Pescara, le “Emozioni Plastiche” di Giuseppe Liberati

giuseppe_liberatiPescara. La ceramica unita all’arte contemporanea. È l’interessante binomio al centro della rassegna “Emozioni Plastiche”, realizzata da Giuseppe Liberati e in mostra dal 18 al 28 novembre nello Spazio Arte del Museo delle Genti d’Abruzzo a Pescara.

L’esposizione, che raccoglie tutte le ultime opere dell’artista che vive e opera a Villamagna, sarà inaugurata venerdì 18 novembre alle ore 18. Interverranno l’assessore regionale Federica Carpineta, l’assessore alla Cultura della Provincia di Chieti Mauro Petrucci, l’assessore alla Cultura del Comune di Pescara Elena Seller, il sindaco di Villamagna Paolo Rosario Nicolò, il presidente della Fondazione Michetti Vincenzo Centorame, il direttore del Museo delle Genti d’Abruzzo Ermanno De Pompeis e il critico d’arte Maria Augusta Baitello.

Con le sue opere, Liberati svincola la ceramica dal luogo comune che la vuole interprete di “tradizione” per legarla alle emozioni che l’artista trae dalla natura, dagli scorci paesaggistici, dall’intreccio di particolari tessuti e delle loro lavorazioni.

“Le emozioni plastiche da cui tale mostra prende il titolo” spiega il critico Maria Augusta Baitello “sono le sensazioni forti, virili, ricolme di energia demiurgica che plasma la materia inerte, emozioni che sollecitano l’immaginazione dell’artista donando a lui quella felicità  del ‘fare’ di cui parla Leopardi e a noi, fruitori di tanta  capacità e pregio artistico, la felicità del vedere”.

“I commenti sono per me un’interessante lettura” aggiunge Liberati “un approfondimento che mi stimola a riprendere e a perfezionare ancor meglio il modo di ripercorrere, con le mie opere, le strade tracciate dal sentire dell’animo. Ma l’emozione di una mostra sta tutta nel leggere le sensazioni negli occhi dei visitatori. Ecco perché le mie opere non hanno un titolo”.

 

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