Spoltore. Chiude all’insegna del cabaret il quinto anno accademico dell’Università della Terza età.
L’ultima lezione è infatti stata tenuta da un professore speciale: Germano D’Aurelio, in arte ‘Nduccio, che nei panni di un docente ha catturato in pochi minuti l’attenzione degli alunni e del sindaco, Luciano Di Lorito, tra i presenti nella Sala Consiliare del Comune durante l’ultimo giorno di lezione dell’Università della Terza età.
‘Nduccio ha ricordato la figura di Balbino Del Nunzio, nato a Spoltore nel 1893, pioniere di energie e di innovazioni nel campo della Tecnica del Freddo. Poi, invita la cittadina Giuliana Di Girolamo (82 anni), a leggere il suo componimento. “…Chi non sa donare un sorriso è colui che ne ha più bisogno”.
“Una grande verità”, sottolinea ‘Nduccio, “su cui dobbiamo riflettere per capire meglio quali sono i reali benefici di una bella risata, che ha tra l’altro un effetto aerobico per tutti noi. Non importa dunque se, arrivati alla terza età, non riusciamo a fare grandi salti o acrobazie particolarmente impegnative. Basta poco per far funzionare bene il nostro organismo. Noi siamo un laboratorio chimico ambulante, che ha bisogno di equilibrio”.
Gli allievi, hanno ricevuto la pergamena da parte della coordinatrice del corso, Claudia Della Penna.