La II edizione de “L’Ambasciata dell’Aquila a Roma” tra ricostruzione, sport e sociale

gabrielliRoma. Si è conclusa ieri a Roma, nella suggestiva cornice del Palazzo dell’Aranciera di San Sisto, la seconda edizione de “L’Ambasciata dell’Aquila a Roma”, la manifestazione organizzata dall’Associazione no profit L’Aquila siamo noi. Tre giorni di dibattiti, incontri e confronti dedicati all’economia, allo sport e al sociale con i rappresentanti politici del governo nazionale e delle istituzioni locali per affrontare insieme il tema della ricostruzione post terremoto in Abruzzo.


L’iniziativa, nata con lo scopo di individuare opportunità e concertare iniziative volte a risollevare il tessuto economico e sociale delle aree colpite dal sisma del 6 aprile 2009, è stata realizzata con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Ministero della Gioventù, del Comune e della Provincia dell’Aquila, degli Enti Regione Abruzzo e Consiglio Regionale, della Provincia di Roma, della Regione Lazio, di Roma Capitale e della Rai.
Il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Gianni Letta intervenuto alla giornata inaugurale, ha tenuto a sottolineare: “Oggi inizia la fase piùdifficile della ricostruzione dell’Aquila. oltre alla ricostruzione del centro storico, che deve essere fatta, e al ritorno a casa di tutti gli aquilani, c’è anche ‘a ricostruzione del tessuto economico che non va trascurata”.
Non sono mancati momenti di commozione quando Letta ha ricordato gli istanti immediatamente successivi al terremoto, quando “tutti gli italiani si sono sentiti aquilani
Nel corso della seconda giornata, dedicata allo sport, è stato presentato, dal coordinatore Aldo Benedetti, il progetto ideato dall’ex rugbista Carlo Caione, “Forza l’Aquila” che prevede la realizzazione di un grande centro sportivo nell’area di Piazza D’Armi per un investimento complessivo di 18 milioni di euro.
Ugo Mantini, vicepresidente della FIT Abruzzo, ha poi illustrato il piano per l’edificazione di una struttura polifunzionale intitolata alla memoria del giovane atleta 17enne Ezio Pace, vittima del sisma del 2009. Anche la Campionessa paraolimpica Paola Protopapa ha voluto aderire all’iniziativa con “Dal podio allo sport, dallo sport al podio”, un progetto destinato ai bambini paraplegici dell’Abruzzo.
“Questa iniziativa offre uno spunto di riflessione importante sul modo in cui i mass media possano e debbano intervenire nel trattare fatti molto gravi, come quello del terremoto all’Aquila del 6 aprile 2009, al fine di non creare morbosità ma contribuire a suscitare riflessioni che portino ad una crescita della nostra società” così l’assessore alla Scuola di Roma Capitale, Laura Marsilio è intervenuta alla giornata conclusiva, incentrata sulla ricostruzione del tessuto sociale aquilano.
“Voglio ricordare – ha proseguito poi la Marsilio – la grande disponibilità dimostrata da Roma Capitale nei confronti della città sorella dell’Aquila e dei comuni limitrofi gravemente colpiti dal sisma, tra cui la raccolta fondi promossa in occasione della Festa della Famiglia per realizzare una struttura aggregativa che eviti la dispersione sul territorio; il concerto di beneficenza per la realizzazione di un polo educativo all’Aquila e l’impegno dei municipi romani di lavorare affinché i bambini potessero proseguire il loro percorso di crescita nei servizi socio-educativi”.
E proprio sulla mancanza di aree aggregative si inserisce il progetto della Casa della solidarietà di Sigilfredo Riga, Presidente ACLI Abruzzo (Associazioni cristiane lavoratori italiani). Si tratta di una struttura polivalente in grado di ospitare i diversi servizi che fanno capo alle Associazioni Cristiane dei lavoratori italiani, ma soprattutto uno spazio di socialità per gli abitanti dell’Aquila, un luogo di incontro per le famiglie, aperta e protesa al terzo settore per fare del sociale un associazionismo sano, fatto di idee e progettualità.
Continua invece la raccolta fondi per il progetto della Casa del Volontariato con cui Csvnet, Coordinamento dei centri di servizio per il volontariato, ha risposto alla sfida di ricostruzione del tessuto del volontariato aquilano. Per Roberto Museo, direttore di Csvnet, “la Casa del volontariato è soprattutto il luogo a disposizione del e  per il volontariato, al fine di proseguire in modo compiuto la sua funzione di moltiplicatore dell’azione pubblica per  la coesione sociale di un territorio oramai fortemente instabile e caratterizzato da variazioni veloci e repentine”.
Adriano Perrotti, consigliere comunale dell’Aquila, ha invece spostato l’attenzione sulla questione disabili illustrando il progetto della Fondazione Con noi e dopo che prevede la costruzione, in un’area di circa 850 mq, di n.15 unità abitative autonome, destinate ad ospitare persone diversamente abili, non autosufficienti ed un assistente permanente per ogni persona.
“Il nostro obiettivo – ha dichirato Perrotti – è quello di favorire le autonomie abitative, anche acquisendo stabili da utilizzare allo scopo con opportunità di aggregazione sociale attraverso spazi aperti alla collettività, quali il verde attrezzato per sports collettivi, palestre, centri polifunzionali teatrali, cinematografici, culturali e quant’altro favorisca la piena integrazione sociale dei portatori di disagio, i quali diventano una risorsa per la comunità”.
Al termine dell’incontro Valentina Santucci, presidente dell’Associazione ‘L’Aquila siamo noi’ ha consegnato una targa di ringraziamento a Franco Gabrielli, vicecapo della Protezione Civile, per l’impegno profuso e la dedizione dimostrata nel coordinare tutte le fasi dell’emergenza terremoto.

 

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