Roseto, Premio Borsellino, lotta all’illegalità: una sfida per tutti

falcone_borsellinoRoseto. La lotta alla criminalità e la diffusione dei principi di legalità rappresentano un dovere morale al quale nessuno ormai può più sottrarsi, istituzioni e semplici cittadini. Ed è proprio alla diffusione di questi valori che punta il Premio Nazionale Paolo Borsellino, giunto quest’anno alla 15esima edizione e promosso da Società Civile, da anni in prima linea su questo piano.

Appuntamenti e dibattiti tra i comuni della costa teramana, Roseto, Giulianova e Pineto, che prenderanno il via giovedì 21 ottobre, alle ore 21 nella Villa Comunale di Roseto, e culmineranno con la cerimonia di premiazione, in programma sabato 30 ottobre alle ore 11 al Teatro Odeon di Roseto.

Eventi ai quali parteciperanno nomi di spicco come il procuratore nazionale antimafia Piero Grasso, il procuratore aggiunto della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Calabria Nicola Gratteri,  il presidente Commissione Antimafia Giuseppe Pisanu, il procuratore generale di Reggio Calabria Salvatore Di Landro, il procuratore di Palermo Antonio Ingoia. Ma anche i giornalisti Sandro Ruotolo, Lirio Abbate, Carlo Vulpio, Marco Lillo e, infine, Manfredi Borsellino il figlio del giudice ucciso dalla mafia nell’attentato del 19 luglio 1992.

Premio_BorsellinoDobbiamo sconfiggere la criminalità organizzata, non basta contenerla, perché non è più il retaggio di un sottosviluppo territoriale ma, con un giro di affari che sfiora ormai il 10% del pil nazionale, è il più importante competitore della migliore imprenditoria”.  Netta la posizione espressa dal senatore Lorenzo Diana che questa mattina è intervenuto alla presentazione Premio. “Questa manifestazione è importantissima sul piano culturale perché veicola il valore della legalità,  ma anche perché dà visibilità e quindi accompagna le persone che quotidianamente lottano contro mafia, camorra e ndrangheta. Una scorta civile insomma, per non lasciarli mai soli”.

Presenti alla conferenza di presentazione anche i primi cittadini dei Comuni coinvolti. “Le istituzioni hanno il dovere di impegnarsi sul fronte della legalità” ha detto il sindaco di Roseto Franco Di Bonaventura, il quale ha ricordato l’unità d’intenti con i Comuni di Pineto e Giulianova per la realizzazione dell’iniziativa, che vuole “veicolare il messaggio soprattutto fra i giovani con il coinvolgimento di numerose scuole del territorio” come ha confermato anche il sindaco di Giulianova Francesco Mastromauro. “E’ un’occasione per riflettere anche per noi amministratori” ha sottolineato infine il sindaco di Pineto Luciano Monticelli “che nel nostro compito quotidiano ci troviamo ad affrontare situazioni molto delicate”.

Il Premio Borsellino è nato nel 1992 con Antonino Caponnetto che ne fu Presidente fino al 2002. E oggi, Leo Nodari, organizzatore della manifestazione, ha voluto ringraziare tutte le personalità italiane che hanno offerto una testimonianza d’impegno, di coerenza e di coraggio nella propria azione sociale e politica contro la violenza e per la promozione dei valori della libertà, della democrazia e della legalità.

 

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