San Salvo. Si è svolto ieri pomeriggio, a San Salvo, il quarto workshop del Comprensorio Turistico Costa dei Trabocchi dal titolo “I prodotti possibili e le condizioni di successo. Il turismo sportivo”. È stato un momento di confronto tra tutti gli attori del sistema locale dell’accoglienza turistica, imprenditori, associazioni e amministratori, ciascuno chiamato a ricoprire un ruolo nell’organizzazione dell’offerta turistica e nel determinare il successo di una destinazione turistica.
Il workshop, organizzato nell’ambito del protocollo d’intesa per la realizzazione di uno studio di fattibilità e per la promozione del Comprensorio Turistico Costa dei Trabocchi, sottoscritta dall’Amministrazione Provinciale di Chieti, Camera di Commercio Industria e Artigianato della Provincia di Chieti, Confindustria Chieti, Confesercenti, Confcommercio, Sangritana Spa, Associazione Enti Locali per l’attuazione del Patto Territoriale Sangro-Aventino, Associazione Comuni del Comprensorio Trigno-Sinello, Società Consortile Sangro-Aventino a r.l., Società Consortile Trigno-Sinello a r.l., Agenzia di Sviluppo Locale Chietino-Ortonese Società a r.l., Cna Chieti, Confartigianato Chieti.
I lavori sono stati aperti dal sindaco di San Salvo Gabriele Marchese che, a nome dell’associazione dei Comuni del Comprensorio Trigno-Sinello di cui è presidente, ha sottolineato l’importanza di lavorare in rete e a tutti i livelli per la realizzazione di un progetto capace di conciliare promozione del turismo, salvaguardia dell’ambiente e sviluppo sostenibile.
All’incontro sono intervenuti anche Elena Di Raco dell’Osservatorio Nazionale sul Turismo e Barbara Bertoni del club di prodotto Riccione Bike Hotels.
Il primo intervento è servito a definire uno standard riconosciuto di prodotto turistico sportivo e ad illustrare un metodo di analisi del potenziale locale, mentre il secondo ha presentato il caso di una serie di operatori privati che si sono consorziati per organizzare e promuovere il prodotto cicloturismo.
