Teramo, Premio Di Venanzo: omaggio ai videoclip musicali e ai filmini di famiglia

gianni_divenanzoTeramo. Nell’ambito delle iniziative collaterali legate alla XV edizione del Premio Internazionale della Fotografia Cinematografica Gianni Di Venanzo, venerdì 15 e sabato 16 ottobre, nella Sala Polifunzionale della Provincia di Teramo alle ore 17, il Premio renderà omaggio ai videoclip musicali ed al cosiddetto cinema privato.

Venerdì 15 avrà spazio un innovativo progetto che vede fondersi architettura, colore e musica. Il progetto denominato Architettura Love Color Music è una composizione basata su immagini cromatiche legate a concetti di scelte architettoniche. L’Arch. Imeria Centinaro, DJ Pirupa e DJ Leon sono, infatti, riusciti ad unire aspetti comuni dell’architettura e della musica attraverso il mezzo comunicativo dei videoclip, perché il ritmo, la proporzione, l’armonia, la struttura sono concetti comuni sia ad una composizione musicale che ad una composizione architettonica. La finalità è quella di educare e sensibilizzare il pubblico al colore, all’uso che se ne fa in architettura e al valore che il colore può assumere in relazione allo spazio e al tempo.

Sabato 16 ottobre sarà la volta di un omaggio ad un nuovo settore del cinema che si sta facendo largo: il cinema privato o di famiglia. Si tratta di un progetto portato avanti, in Italia, dall’Archivio nazionale del film di famigliaHome Movies di Bologna, promotore del recupero dei vecchi filmati amatoriali, con finalità sociali e di recupero della memoria individuale e collettiva. La collaborazione nasce in concomitanza della Giornata Mondiale del Film di Famiglia – Home Movie Day 2010, organizzata da Home Movies.

A partire dai noti formati 8mm e Super8, Home Movies ha raccolto già 1200 ore di film, catalogate, digitalizzate e conservate per l’uso di cineasti, autori di documentari, appassionati e cultori della memoria. La sensibilità e la creatività di alcuni di questi cineasti si esibiranno a Teramo attraverso la proiezione di tre video:  Da una terra di cenere e nebbia di Fabio Scacchioli; Come un canto – Appunti e immagini di un regista dimenticato a cura di Claudio Giapponesi, Mirko Grasso, Paolo Simoni; Sguardi attraverso la Cortina di ferro di Anja Medved.

Nell’occasione, sarà presentato anche il libro Cinema primo amore – Storia del regista Antonio Marchi di Mirko Grasso, Kurumuny Edizioni, 2010.

Impostazioni privacy