Rocca Santa Maria. Grande successo di partecipazione alla due giorni di festa per la 67ª celebrazione della battaglia di Bosco Martese organizzata dall’Anpi provinciale di Teramo e da Teramo Nostra, con il patrocinio di Regione Abruzzo, Provincia e Comune di Teramo, Comune di Rocca S. Maria, Bim e Fondazione Tercas.. Questa mattina rievocazione della battaglia di Bosco Martese in località Ceppo alla presenza del sindaco di Rocca Santa Maria, il presidente del consiglio provinciale, i membri dell’Anpi, Teramo Nostra e altre associazioni. Alla manifestazione hanno partecipato anche i sindaci (o assessori) di Giulianova, Valle Castellana, Cortino, Bellante, Pineto e Teramo. Dopo che due studenti hanno deposta la corona sul movimento in onore della battaglia di Bosco Martese, lo storico dell’Anpi Costantino Di Sante ha introdotto una serie di interventi sulla resistenza e sui civili e i militari uccisi dai tedeschi per la liberazione dell’Italia.
Il fiduciario provinciale dell’Anpi Claudio Ruffini ha ricordato anche a nome della locale sezione Anpi di Montorio come questa associazione abbia avuto per lungo tempo una memoria grazie alla figura del Presidente Anpi Spartaco Di Pietrantonio, simbolo vivente degli eventi importanti che hanno interessato i nostri territori nella conquista di valori come la libertà e la democrazia.
“Oggi l’Anpi si rinnova – ha dichiarato Ruffini – con un tesseramento che ha visto un’ampia adesione soprattutto dei giovani. Le prime 300 tessere consegnateci dall’Anpi nazionale sono già terminate. E’ il segno che alcuni valori hanno ancora un senso e che i nostri ragazzi hanno voglia di scoprire e conoscere il proprio passato. Il tesseramento, vista la crescente richiesta, continuerà ancora non appena saranno disponibili altre tessere.”
Nel suo intervento Ruffini ha inoltre fatto riferimento ai valori importanti che l’Anpi rappresenta, definendo l’associazione come “il custode del monumento della Costituzione nata da tante battaglie e tante vite sacrificate. La Costituzione è alla base del patto della nostra convivenza ed è vitale per la democrazia che tutti noi difendiamo ed affermiamo insieme a quei principi che la lotta di liberazione ci ha consegnato. L’Anpi oggi ha celebrato il passato ma fa esercizio del presente per salvaguardare e difendere la Costituzione Italiana“ ha detto Ruffini.
La manifestazione è stata conclusa da un reduce della battaglia di Bosco Martese, Michele Arcaini 88 anni di Teramo, che ha ricordato con precisi dettagli la battaglia del Ceppo e la Resistenza in Provincia di Teramo. Una menzione speciale anche per i carabinieri di Valle Castellana, anche loro colpiti dalla rappresaglia dei tedeschi e domani la morte dei tre militari dell’Arma saranno commemorati in un altro monumento a pochi metri da quello del Ceppo. Arcaini ha concluso la giornata con un invito a lottare tutti i giorni contri i nemici della Costituzione e della libertà in Italia. Un intervento molto sentito che ha ricevuto un applauso commosso da tutti i presenti, in particolar modo dai giovani. Tra i ragazzi presente anche il gruppo di Teramo Antifascista, balzato agli onori della cronaca per il duro scontro con il sindaco Maurizio Brucchi sul futuro del vecchio stadio comunale.