TerAmoPoesia, Neri Marcorè apre la decima edizione

Saranno l’attore Neri Marcorè ed il critico letterario Roberto Galaverni ad aprire (lunedì prossimo con inizio alle ore 18.30, presso la Sala San Carlo del Museo Archeologico in via Delfico a Teramo) la Decima Edizione di TerAmoPoesia.

I due prestigiosi ospiti condurranno il pubblico nel mondo poetico di alcuni autori che in poesia hanno generato un’impietosa riflessione sulla vacuità del vivere (Cesare Pavese, Sylvia Plath, Antonia Pozzi, Paul Celan…). Sarà Neri Marcorè a dare voce alle poesie scelte per questo titolo, sostenendo l’intervento critico di Roberto Galaverni.

Sono ormai dieci anni che TerAmoPoesia si presenta al suo pubblico, appassionato di versi. In questi anni di attività la città ha visto passare negli spazi utilizzati per gli incontri, come la Sala S. Carlo del Museo Archeologico, autori e attori italiani fra i più apprezzati da chi, come critico o come semplice lettore, segue la vita di questa forma espressiva che segna oggi il punto più vivo della creazione letteraria in Italia.

Anche nel decennale, in continuità con la nostra tradizione, avremo ospiti che hanno come riferimento centrale della loro attività il linguaggio poetico, inteso come terreno di scrittura, di critica o di interpretazione attoriale.

TerAmoPoesia è un progetto proprio della Fondazione Tercas che ha ricevuto nel corso delle passate edizioni apprezzatissimi riconoscimenti di critica e di pubblico e che si è imposto brevemente nel panorama nazionale come una tra le più interessanti del settore. Quest’anno si svolgerà nel corso di quattro incontri i cui titoli propongono affascinanti percorsi di lettura: Il male di vivere, Il canto della gioia, Il gioco della torre e Le giovani parole.

Il prossimo incontro, Il canto della gioia, si terrà il 4 aprile nella Sala S. Carlo del Museo Archeologico in Via Comi a Teramo, con inizio alle ore 18,00 e sarà dedicato all’altra faccia della medaglia: la gioia del poeta nello scoprire, con immutato stupore, la vita.

Nella terza serata, che si terrà l’11 aprile nella Sala S. Carlo del Museo Archeologico in Via Comi a Teramo, con inizio alle ore 18,00, verrà ripreso un gioco già proposto in una passata edizione, Chi butti dalla torre? Questa è la domanda che viene posta a tre esponenti della cultura abruzzese: Alessandro D’Alatri, Luisa Prayer e Giuliano Di Tanna.

La serata conclusiva della Decima Edizione di TerAmoPoesia si svolgerà il 26 aprile ad Atri, città d’arte tra le più belle d’Abruzzo, con inizio alle ore 18,00. Un piccolo spostamento territoriale per festeggiare, nell’armoniosa bellezza del suo Teatro Comunale, un anniversario importante. Nella continuità e nella ripresa, si chiude un ciclo di dieci anni con il ritorno di Mariangela Gualtieri, poeta molto amata dal pubblico di TerAmoPoesia, autrice e interprete del “rito sonoro” Le giovani parole”.

Tutti gli incontri in programma, come per le passate edizioni, sono stati ideati e curati da Silvio Araclio e Daniela Attanasio.

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