Teramo. All’auditorium dell’istituto “ Alessandrini “ di Teramo, come ogni anno, oltre duecento studenti delle scuole superiori della città, si sono ritrovati insieme ai rispettivi professori per la presentazione della XXVIII edizione del concorso letterario “ diversi….ma uno “.
La traccia del concorso è: “tutto è in relazione…la cura autentica della nostra stessa vita e delle nostre relazioni con la natura è inseparabile dalla fraternità, dalla giustizia e dalla fedeltà nei confronti dei poveri”.
Il professor Guido Saraceni, docente di Filosofia del Diritto e di Informatica Giuridica, all’Università degli studi di Teramo, ha spiegato in modo coinvolgente i punti chiavi della traccia prelevata dall’enciclica di Papa Francesco “ Laudato si’ “.
La riflessione, chiara e convincente, è stata incentrata sulla riscoperta del necessario rapporto di fraternità tra gli uomini, vera sfida, e la natura con le sue leggi spesso violate: relazione contrapposta ad egoismo solipsistico, a indifferenza dilagante e destrutturante. Natura generosa ed incompresa.
Quarantacinque minuti accompagnati dall’ attento silenzio degli studenti.
Hanno animato la mattinata i giovani del movimento dei Focolari, i quali attraverso un gioco a tema, hanno preparato tutti ad un ascolto attivo. Interessante il gioco a tema da loro proposto e la squadra vincente è tornata a casa con un due sacchettini contenenti rispettivamente della terra e dei semi da piantare per ricordare l’importanza del seminare e del far crescere una pianticella, metafora del far cadere dentro, semi di vita vera.