Nella meravigliosa cornice dei borghi storici dell’aquilano, la rassegna, che terminerà il 18 agosto, sarà inaugurata presso il monastero di Santo Spirito d’Ocre (3 agosto) e il Chostro di San Domenico de L’Aquila (4 agosto), che si apre al pubblico per la prima volta. Il festival, che celebra l’arte aquilana e reclama il recupero del patrimonio artistico del territorio cratere sismico come azione prioritaria, vede l’importante adesione del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano.
Nel comunicare le motivazioni della sua adesione, Napolitano ne riconosce “ il meritorio impegno profuso nel riaffermare il valore del patrimonio artistico e monumentale del territorio aquilano e nel promuoverne la riscoperta”.
Più nel dettaglio, l’inaugurazione è fissata per martedì 3 agosto alle ore 19.45 al Monastero di Santo Spirito di Ocre. In programma l’esecuzione integrale delle cinque Sonate per violoncello e pianoforte di Beethoven affidate al violoncellista tedesco Leonard Elschenbroich e al pianista anglo-ucraino Alexei Gryniuk, due giovani ma già celebrati interpreti. Una maratona da grande festival, con l’intero corpus di Sonate che segnarono una svolta nel repertorio moderno del violoncello e sono, nel dipanarsi del pensiero musicale beethoveniano, una parabola esemplare dell’esistenza: dallo slancio gioioso degli anni giovanili, alla bellezza compiuta dello stile maturo, sino alle acquisizioni più complesse del pensiero dell’ultimo periodo.
La serata si articolerà in due momenti: alle ore 20,00 la prima parte del concerto, con l’esecuzione delle Sonate op. 5 n. 1 e n. 2, cui segue una pausa rinfresco e alle 21,45 la seconda parte del concerto, con l’esecuzione della Sonata op. 69 e a seguire, dopo una seconda breve pausa, le ultime due Sonate op. 102, con la possibilità per il pubblico di accedere in sala alle ore 20,00 oppure alle ore 21.30.
La seconda serata inaugurale è, invece, a L’Aquila mercoledì 4 agosto alle ore 20,45 nel Chiostro di S. Domenico. Con questo concerto coprodotto dal festival insieme alla istituzione Sinfonica Abruzzese, si apre, dunque, al pubblico per la prima volta uno dei più bei complessi architettonici e monumentali della città.
il Chiostro di S. Domenico, infatti, è l’unico complesso architettonico del centro storico rimasto indenne dopo il terremoto del 2009 grazie a un restauro fatto a regola d’arte che ha restituito lo spazio in tutta la magnifica originaria purezza delle sue linee.
Quella del 4 agosto, dunque, sarà davvero una cerimonia per tutta L’Aquila, di grande impegno per il Festival, che si è potuta realizzare grazie alla fondamentale collaborazione con l’Istituzione Sinfonica Abruzzese, nella conferma di una sinergia che negli anni ha consentito al Festival di presentare importanti progetti artistici. In programma la Settima Sinfonia di Beethoven e il primo Concerto per violoncello e orchestra di Saint-Saëns . Marcello Bufalini, direttore profondamente legato alla Città, dirige l’Orchestra Sinfonica Abruzzese, solista ospite il giovane violoncellista tedesco Leonard Elschenbroich, presenza che vuole essere omaggio ad una delle nazioni europee che più sono state vicine a L’Aquila in questo difficile ultimo anno. Il Festival ha chiesto e ottenuto il patrocinio dell’Ambasciata tedesca per l’attuale edizione.