Teramo. Una Coppa dalla nuova veste è quella che ieri sera ha fatto il suo ingresso ufficiale a Teramo. Si è tenuta, infatti, alle ore 21,00 la tradizionale sfilata che ha dato il via alla 38esima edizione del principale torneo internazionale dedicato all’handball giovanile.
Dopo i toni dimessi dello scorso anno, che ha visto Teramo e l’Abruzzo fare i conti con i danni e le vittime del sisma, la Coppa Interamnia è tornata ad esplodere in questa edizione in un tripudio di musiche, colori, danze ed atleti da ogni parte del globo, riuniti in piazza Martiri per festeggiare l’avvio della manifestazione.
Grande l’attenzione rivolta dai teramani alle varie delegazioni, ospitate quest’anno in diversi paesi della provincia. Particolarmente sentita la sfilata in città degli atleti provenienti da Cipro: verrà, infatti, sancito quest’oggi il gemellaggio tra la città di Strovolos e la città di Teramo, presente alla manifestazione a dimostrazione dello spirito che anima la Coppa Interamnia. Il torneo ha infatti il merito di avere, tra i suoi principali obiettivi, quello di intrecciare solide relazioni di amicizia, fratellanza e cooperazione tra i popoli. Rapporti che possano protrarsi anche oltre lo svolgimento dell’evento e che possano portare a scambi interculturali tra paesi stranieri.
Non a caso, quasi tutte le delegazioni hanno scelto di portare in strada costumi e danze tradizionali. “In questa settimana” ha commentato in merito Brucchi “Teramo diventa una piccola capitale mondiale, una città dove potersi guardare e parlare per dimostrare che popoli diversi possono arricchirsi gli uni con gli altri dialogando. Che da Teramo si levi un messaggio di pace ed amicizia con questa Coppa, ogni volta ancora se stessa ma ogni volta ancora nuova”.
