San Giovanni Teatino. Dallo scorso 13 dicembre al prossimo 13 gennaio sarà visitabile al pubblico la mostra personale di pittura di Mirta Maranca dal titolo “Recondite Armonie” in omaggio a Puccini ed in riferimento alla tematica sulla danza e sulla musica che viene esposta nella Scuola Civica Musicale di San Giovanni Teatino, sita in piazza San Rocco.
La mostra è aperta tutti i giorni.
“L’indagine di Mirta Maranca – scrive su di lei il critico Massimo Pasqualone – è una ricerca che crea profondi crepacci nel fruitore delle sue visioni artistiche, crepacci innanzitutto ermeneutici perché, direbbe Paul Klee ‘L’arte non riproduce ciò che è visibile, ma rende visibile ciò che sempre non lo è’. Mirta Maranca parte da un assunto, dimostrato ampiamente dalla sua ultima produzione: l’artista gode di uno status privilegiato ma incarna una missione unica, il deposito generativo da cui egli traccia l’entità visiva che dà vita alle sue opere. E qui ci aiuta Mark Rothko: ‘l’arte è un avventura in un mondo sconosciuto ch può guardare solo chi ne assume il rischio’. Mirta Maranca sa bene che l’artista assume su di se il rischio di un’esperienza gnoseologica totalizzante, un guardare al di la delle mode, delle convenzioni, dei falsi perbenismi, per svelare, interpretare, sviscerare quel quid che fa da squarcio e da varco alla incapacità di vivere, persino un perdersi per estraniarsi, come fa la Maranca con alcuni suoi momenti della sua ricerca, perché l’artista, novello palombaro dello spirito, si immerge nel magma della vita e, attingendo dal serbatoio dei ricordi, ci indica la via, chiaramente sui sentieri della bellezza”.
“È la bellezza dell’amore che tiene la morte appesa ad un filo – conclude Massimo Pasqualone – dell’amore che sa sospendere la morte, che dona il coraggio che non hai o che forse hai perso, dell’amore che omnia vincet”.