Stasera, venerdì 20 novembre, a Martinsicuro (ore 21, Sala Consiliare) e sabato 21 a Giulianova (ore 11, Palazzo Kursaal) per il reading “Imbarazzismi”: un appuntamento da non mancare per combattere i pregiudizi anche attraverso qualche bella risata.
A quanti di noi è capitato di aver detto o fatto, senza volere, qualcosa di inopportuno di fronte a qualcuno che ha un diverso colore della pelle, o parla un’altra lingua, o professa un’altra religione? Dobbiamo, per questo, ammettere di essere razzisti, o siamo semplicemente vittime imbarazzate e inconsapevoli dei nostri stereotipi e della nostra ignoranza? La lingua italiana non avrebbe potuto aiutarci nel trovare una giusta definizione se Kossi Amékowoyoa Komla-Ebri, il medico e scrittore che è nato in Togo ma vive in Italia da molti anni, non avesse coniato il neologismo “imbarazzismi”. Nel suo libro Imbarazzismi (edizioni S.U.I., 2013) racconta, con grande ironia, divertenti episodi di involontario razzismo i cui protagonisti sono italiani “brava gente”, spesso ben disposti verso lo straniero ma incapaci di riconoscere e neutralizzare i pregiudizi che ogni cultura, compresa la nostra, contiene come parte di quella narrazione nella quale riconosciamo la nostra identità.