Lanciano. La nuova orchestra jazz manouche, formata da alcuni dei principali esponenti romani del genere, sbarca in anteprima assoluta a Lanciano, alla VI edizione del Festival Jazz Tradizionale, con un ricco cocktail di canzoni e standard jazz, per la seconda serata delle Feste di Settembre.
Personaggio immaginario, interpretato da un grande Sean Penn nel film “Accordi e Disaccordi” (1999) di Woody Allen, Emmet Ray è il musicista manouche per antonomasia. Nottambulo e poetico, con la chitarra sempre in mano, una sigaretta o un whisky nell’altra ed una vera e propria venerazione per Django Reinhardt, colui che inventò lo stile jazz manouche nella Parigi degli anni Trenta. Ed è nel nome di Emmet Ray e, quindi, nel nome di Django che nasce una nuova orchestra di 9 musicisti in grado di spaziare dai tradizionali standard del manouche fino alla musica italiana più attuale, creando un assurdo ponte musicale tra Italia e Francia.
Per la prima volta alcuni tra i migliori artisti jazz manouche della capitale si uniscono in un grande progetto corale, nato dalle diverse esperienze dell’Hot Club Roma, dei Radical Gipsy e del Piji Electroswing Project. «Dopo gli Italian Hot Five con Fabrizio Bosso e lo spettacolo “Django, il fulmine a tre dita” con Giorgio Tirabassi, ancora un’anteprima al Festival Jazz tradizionale di Lanciano. Sul palco delle Feste di Settembre – spiega il direttore artistico Renato Gattone – la VI edizione propone un’orchestra di 9 elementi, con 2 contrabbassi, 5 chitarre, un clarinetto e una voce, da ascoltare con attenzione o da ballare sfrenatamente con swing, che saprà stupire il pubblico di piazza Plebiscito con raffinatezza e allegria, virtuosismo e passione, regalando un entusiasmo davvero contagioso».
“Perché Emmet Ray? Perché è molto interessante. Per me Emmet Ray è un personaggio affascinante. Ero un suo grande fan quando ero più giovane, lo trovavo assolutamente eccezionale” [cit. Woody Allen]
L’orchestra: Gian Piero Lo Piccolo al clarinetto, Moreno Viglione, Augusto Creni e Gabriele Giovannini alle chitarre soliste, Gianfranco Malorgio e Daniele Gai alle chitarre ritmiche, Renato Gattone e Giuseppe Civiletti ai contrabbassi e la voce di Piji.
Lo spettacolo è gratuito ed è inserito nel cartellone delle Feste di Settembre; si svolgerà la sera del 15 settembre 2015, in piazza Plebiscito, con inizio alle ore 21:30.