Costa dei trabocchi: firmato il protocollo d’intesa per la promozione del comprensorio

Via_Verde_004Chieti. È stato firmato questa mattina il protocollo d’intesa per la realizzazione di uno studio di fattibilità e per la promozione del comprensorio turistico della Costa dei Trabocchi.

Ad apporre la loro firma in calce al documento sono stati il presidente, Enrico Di Giuseppantonio, (che è stato coadiuvato dagli assessori all’Urbanistica, Nicola Campitelli e al Turismo e Cultura, Remo Di Martino), il presidente della Camera di Commercio, Silvio Di Lorenzo, che ha firmato anche per la Confindustria e per la Società Consortile Sangro-Aventino a r.l., ed i rappresentanti di Confcommercio, Angelo Allegrino, Confesercenti, Tommaso Marra, Sangritana Spa, Pasquale Di Nardo, Associazione degli Enti Locali per l’Attuazione del Patto Territoriale Sangro-Aventino, Nicola Cicchitti, Associazione degli Comuni del Comprensorio Trigno-Sinello, Gabriele Marchese, e Società Consortile Trigno-Sinello a r.l., Mario Puccioni.

L’intesa è finalizzata alla redazione coordinata di uno studio di fattibilità e alla promozione del comprensorio turistico denominato “Costa dei Trabocchi”, che interessa in prima ipotesi i comprensori del Sangro-Aventino e del Trigno-Sinello oltre ai Comuni di Ortona e Francavilla; l’area potrà essere ampliata ad altri Comuni in funzione delle risultanze dello studio di fattibilità.

L’attrattore di riferimento è la cosiddetta “Via Verde della Costa dei Trabocchi”, la pista ciclopedonale da realizzarsi sulle aree di risulta dell’ex tracciato ferroviario.  Gli altri attrattori sono stati considerati i siti naturali e paesaggistici, compreso il Parco nazionale della Majella) e culturali. La creazione del Comprensorio consente di caratterizzare l’unicità della destinazione nella logica di filiera capace di attrarre visitatori e di determinare impatti positivi, diretti ed indiretti, sul sistema socio-economico attraverso alcune azioni, come il potenziamento della fruizione integrata e sostenibile delle risorse ambientali, culturali e di identità; il miglioramento della qualità e l’ampliamento della gamma dei servizi turistici locali; il sostegno alla percezione unitaria del comprensorio turistico, definendola come destinazione; il miglioramento del contesto locale.

Lo studio di fattibilità affronterà l’inquadramento territoriale, il sistema di offerta territoriale ed i fattori d’attrattiva; l’informazione sugli scenari e l’esplicitazione dei bisogni; la definizione degli obiettivi e delle attività in funzione della domanda e dell’offerta nell’ottica della sostenibilità ambientale e socio-economica.

Lo studio sarà ultimato entro agosto 2010 salvo eventuali proroghe.

“Il turismo – ha spiegato il presidente Di Giuseppantonio – deve essere il volano della ripresa della nostra economia, in un momento di stagnazione e recessione e diventare la vera “altra industria” del nostro territorio: ci sono già alcuni segnali positivi che giungono dalla provincia, con imprenditori che vogliono fare investimenti su questo settore perché c’è interesse su questo segmento dell’economia che non mostra grave flessione. Al centro di questo progetto che oggi variamo c’è la “Via Verde della Costa dei Trabocchi”, un’opera che vogliamo realizzare, che ha già un progetto preliminare realizzato dalla Provincia e che ora può contare su tanti attori istituzionali pronti a farla decollare”.

 

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