Teramo. In questi giorni di caldo quanti di noi non hanno cercato ombra e frescura sotto la chioma di un albero, magari lamentando la mancanza di aree verdi dove poter sostare al riparo dell’afa opprimente?
Eppure, per il resto dell’anno, sembra esserci un particolare accanimento contro gli alberi, accanimento spesso portato avanti da pubbliche amministrazioni, che considerano il verde come un inutile onere, dimenticando che la gestione del verde è un vero e proprio servizio pubblico, ai sensi dell’articolo 112 del D.Lgs. 267/2000, come evidenziato dal “Comitato per il verde pubblico”, organismo istituito dal Ministero per l’Ambiente con legge 10/2013, con propria delibera n. 6 del 16/03/2015.Visualizza articolo
Servizio pubblico, quindi, che molti comuni disattendono. E ne sono testimoni le potature indiscriminate, i tagli inutili, gli interventi spesso dannosi che interessano il nostro patrimonio arboreo.
Abbiamo intervistato un esperto, il Forestale Gabriele Rizzo, presidente dell’Ordine dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali della Provincia di Teramo.
Al dottor Rizzo chiediamo com’è la situazione del verde urbano nei comuni della Provincia di Teramo
IN ABRUZZO SONO POCHI I COMUNI CHE HANNO ADOTTATO UN REGOLAMENTO DEL VERDE E IN PROVINCIA DI TERAMO CE NE SONO ANCORA MENO. INOLTRE, I REGOLAMENTI ESISTENTI VENGONO APPLICATI MALE, O PEGGIO, LE ATTIVITA’ DI MANUTENZIONE SONO FATTE VIOLANDO GLI ARTICOLI DEI REGOLAMENTI STESSI. CONSEGUENZA DI CIO’ SONO LA CATTIVA GESTIONE DEL VERDE E LO SPRECO DI RISORSE PUBBLICHE.
Abbiamo letto che il Comune di Roseto degli Abruzzi ha piantato, nell’area della “Arena 4 Palme”, esemplari di Washingtonia, una palma che, secondo l’amministrazione, è immune dal Punteruolo Rosso. In tal senso si è espresso anche il sindaco di Giulianova, che ha dichiarato che pianteranno, nella cittadina costiera, palme di tale specie, sempre perché ritenute immuni dal coleottero (seppure in piazza della Libertà abbiano dovuto abbattere, perchè infestate, proprio palme di questa specie). Cosa può dirci in merito? La Washingtonia è veramente immune dall’attacco del punteruolo rosso?
INIZIALMENTE LE PALME APPARTENENTI AL GENERE WASHINGTONIA ERANO CONSIDERATE IMMUNI DALL’ATTACCO DEL PUNTERUOLO ROSSO GRAZIE AI METABOLITI TOSSICI PRESENTI NEI TESSUTI. PURTROPPO, PERO’, ANCHE QUESTO TIPO DI PALMA PUO’ ESSERE ATTACCATO SOPRATTUTTO SE NELLE VICINANZE CI SONO PALME FORTEMENTE INFESTATE, ANCHE SE MANTIENE UNA CERTA RESISTENZA RISPETTO ALLA PALMA DELLE CANARIE (PHOENIX CANARIENS).
La Regione Abruzzo ha recentemente legiferato in merito all’individuazione degli alberi monumentali, individuazione che compete ai Comuni. Quanti comuni, che lei sappia, hanno ottemperato agli obblighi di legge e qual è la situazione della pianificazione del verde urbano e periurbano in provincia di Teramo?
LA LEGGE 10 DEL 14 GENNAIO 2013 DETTA LA DISCIPLINA SUGLI ALBERI MONUMENTALI A LIVELLO NAZIONALE. IN ABRUZZO, LA L.R. DEL 04 GENNAIO 2014 HA RECEPITO TALE DISCIPLINA (ART. 46) DANDO MANDATO AI COMUNI DI TRASMETTERE AL CORPO FORESTALE L’ELENCO DEGLI ALBERI MONUMENTALI CENSITI SU OGNI TERRITORIO COMUNALE. PURTROPPO, COME PER I REGOLAMENTI DEL VERDE URBANO, LA SITUAZIONE E’ IN STALLO IN QUANTO, AD OGGI, NESSUN COMUNE DELLA PROVINCIA DI TERAMO SI E’ ATTIVATO IN MATERIA DI ALBERI MONUMENTALI.
In conclusione in Provincia di Teramo sembra che, in materia di tutela e valorizzazione del verde urbano, ci sia ancora molto da fare. Con buona pace della funzione ambientale, paesaggistica, sanitaria, ecologica e culturale che piante, arbusti e aree verdi hanno su un territorio troppo spesso abbandonato a se stesso o violato da interventi dannosi per l’ambiente e per i cittadini.
Torneremo ancora a parlare di verde pubblico, anche con l’aiuto degli agronomi e forestali, e ringraziamo il Presidente Rizzo per la disponibilità.