Avere 156 anni e non dimostrarli. Un fine settimana all’insegna delle tradizioni montane quello in programma a Piano Roseto per la storica Fiera della Pastorizia che si svolgerà sabato e domenica prossimi.
L’appuntamento vuole essere un momento di riflessione sulle problematiche dell’allevamento ovino e delle attività di produzione e commercializzazione dei relativi prodotti, per promuovere il “patrimonio montano” teramano, ricco di tradizioni, natura e cultura.
Tra le iniziative che vedranno al centro il mondo della pastorizia e della transumanza teramana, ci sono il convegno inaugurale del 4 luglio alle 18, che vedrà l’apertura del museo della pastorizia, l’inaugurazione della mostra fotografica e un incontro “Su le vestigia degli antichi padri”, e le visite guidate sotto le stelle. Nella giornata di domenica, invece, oltre al tradizionale alloggiamento delle greggi (ore 6.00) e a visite guidate negli stazzi, alle ore 12.30 ci sarà un convegno promosso dal Gal Leader Teramano dedicato al progetto Vie e Civiltà del della Transumanza, Patrimonio dell’Umanità.
“Il Gal ha partecipato al finanziamento di questa importantissima e storica manifestazione” ha dichiarato Carlo Matone, Presidente del Gal Leader Teramano “con l’obiettivo di renderla un punto di riferimento per la promozione turistica rurale della nostra provincia. Ma la Fiera sarà anche un’occasione per rilanciare il percorso dei tratturi per la riscoperta di questi sentieri come vie per un turismo diverso. Durante la 156ª Fiera della Pastorizia, infatti, presenteremo sia tutto il lavoro fatto per la riscoperta dei nostri tratturi, sia un libro che abbiamo realizzato sui tratturi della Provincia di Teramo”.
“Credo che tutti noi siamo certi che un giacimento che vada coltivato nella nostra Provincia sia il turismo” ha dichiarato Giandomenico Di Sante, Presidente della Camera di Commercio di Teramo “e siamo convinti che si debba promuovere un turismo che sia ricco nelle offerte; infatti solo le bellezze che offrono le nostre coste non bastano, e quindi dobbiamo cercare di promuovere maggiormente sia le nostre splendide montagne, sia le nostre dolci colline”.
“Al centro della nostra manifestazione”, ha dichiarato Antonio Campanella, coordinatore della manifestazione, “come sempre vi sarà il Pastore. In questa edizione parteciperanno ben 66 allevatori che porteranno il loro bestiame da tutta la provincia e 20 massari della zona, che porteranno i gruppi più consistenti di animali. A questi allevatori mettiamo a disposizione, per la vendita dei loro prodotti, 50 stand all’interno dell’area fiera. Vi sarà anche una degustazioni, domenica 5 luglio, promossa dal Gal, con i prodotti della nostra economia montana, come vertricina, formaggio ed altro. Inoltre, anche quest’anno, assegneremo due premi a due anziani pastori che, con il loro lavoro e il loro esempio, hanno contribuito alla storia della nostra pastorizia”.