Napoli.”Altrove non ci sono tutte queste polemiche per il manto erboso. Nessun presidente si permette di entrare nel profondo dell’organizzazione dei concerti. Il Napoli e’ l’unica società di calcio che pretende, avendo una convenzione piuttosto strana col Comune che ha l’esclusivo utilizzo del manto erboso, di essere messo al corrente. D’altro canto il Comune dice che lo stadio e’ di proprieta’ di tutti”.
Così, Giuseppe Gomez della Fast Forward, organizzazione del concerto di Vasco Rossi del 3 luglio al San Paolo, ai microfoni di Radio Crc, in merito alla polemica scaturita per il danneggiamento del manto erboso dello stadio San Paolo. “Questi concerti potrebbero danneggiare circa il 7/8% del manto erboso. Precisamente dalla porta, lato curva B, fino all’area di rigore, per tutta la fascia longitudinale del prato – precisa -. E’ quella la parte che potrebbe portare un po’ di danneggiamento. Fatto sta che con un nostro agronomo e con un agronomo del Napoli, si sta valutando un termoisolante che non bruci l’erba dal calore per questa settimana di copertura”.
“Personalmente – continua Gomez – non ho mai parlato con De Laurentiis, non mi piace il suo atteggiamento cosi’ istrionico, non mi piace il fatto che per forza debba comparire sui giornali. Non vorrei che tutta questa polemica fosse pretestuosa, affinché possa distrarre la tifoseria dalla sua gestione, che ultimamente è sbagliata. D’altronde manifesti e manifestini palesano adeguatamente il malcontento. In questa città, questa polemica, ha raggiunto davvero livelli assurdi. Perche’ solo Napoli? Non possiamo distinguerci in positivo, per forza nelle polemiche? La colpa è anche di chi si asserva mediaticamente alla società. Io sono tifoso del Napoli, ed il mio interesse è quello che il manto erboso si ripristini. Ma io organizzo i concerti, e non posso tornare indietro perché un presidente dice che non si devono fare. In uno stadio tra l’altro non suo”.