Roseto. La rosetana Francesca Di Giuseppe è una dei 250 giovani attivisti provenienti da ben 10 paesi che hanno partecipato al vertice ONE organizzato a margine del Summit del G7 in Germania. ONE è un’organizzazione mondiale co-fondata dal leader degli U2, Bono Vox, per promuovere la lotta alla povertà estrema e alle forme di ingiustizia.
Gli attivisti, tutti Ambassadors di The ONE Campaign si sono riuniti in Germania per chiedere ai leaders mondiali di mettere i più poveri del mondo al centro delle priorità del Vertice del G7 e di devolvere almeno il 50% degli aiuti ai paesi meno sviluppati ed assicurare un serio impegno del G7 a favore dei più poveri del mondo. Chiedono anche una maggiore attenzione per le ragazze e le donne, sia per affrontare le condizioni di ulteriore povertà cui sono soggette sia perché gli investimenti intelligenti che vedono le donne come protagoniste si sono rivelati tra gli strumenti più efficaci nell’affrancare le comunità locali dalla povertà.
Dopo aver lavorato presso grandi università come il King’s College London e organizzazioni europee come la European Medicines Agency a Londra, Francesca è tornata in Italia e lavora a diversi progetti istituzionali legati alla salute. Francesca ha però sentito anche il forte desiderio di investire il suo tempo e le sue competenze per un’organizzazione come ONE e perciò, dopo essersi candidata, è stata selezionata tra centinaia di candidati europei come ONE Youth Ambassador del 2015. I 30 fortunati “ambasciatori” italiani sono poi stati formati per organizzare efficaci campagne di sensibilizzazione e influenzare i processi decisionali chiedendo ai responsabili politici di rendere conto delle proprie scelte.
Francesca Di Giuseppe ha dichiarato: “Voglio dimostrare che i giovani sono consapevoli di poter cambiare le cose, soprattutto in un anno così cruciale per lo sviluppo internazionale. Il G7 segna l’inizio di un ciclo di incontri al vertice particolarmente significativi, che caratterizzeranno l’agenda mondiale, dove si definirà una nuova serie di Obiettivi di sviluppo sostenibile dei prossimi 15 anni per puntare all’eradicazione della povertà estrema”.
Nell’ambito del vertice G7, giovedì scorso Francesca ha raggiunto Monaco di Baviera per un intenso programma di attività organizzato da ONE, articolato su più giorni. Francesca e gli altri 250 Youth Ambassadors hanno dato vita a un evento di grande impatto mediatico organizzato nel centro di Monaco con palloni giganti che raffiguravano i volti dei leader del G7, per dire ai leader che non dovranno avere la testa tra le nuvole quando affronteranno i temi legati allo sviluppo dei paesi più poveri e che le promesse dei sette paesi più ricchi nei confronti dei poveri del mondo non possono essere solo parole al vento ma devono essere mantenute. I Youth Ambassadors hanno inoltre preso parte ad un grande concerto pubblico a cui si sono riunite artisti internazionali quali il musicista Usher e leader globali come la Presidente della Liberia Ellen Johnson Sirleaf, insieme a migliaia di altre persone tutte unite contro la povertà.
Adrian Lovett, Direttore esecutivo di ONE in Europa, ha dichiarato: “Questi attivisti chiedono con una sola voce che il G7 metta i più poveri del mondo al centro delle priorità. I leader dei sette paesi più ricchi devono dimostrare che ci stanno ascoltando.
La Cancelliera Merkel ha la possibilità di presiedere un Vertice che potrebbe infliggere un duro colpo alla povertà estrema e gli Youth Ambassador di ONE terranno d’occhio i potenti del mondo e ricorderanno loro che alle parole devono seguire i fatti; che il G7 deve lavorare per i più poveri e vulnerabili, perché nessuno deve essere lasciato indietro.”