Chieti. PENSARE@AMARE@DONARE è il titolo del progetto che ha visto un percorso di apprendimento mirato alla conoscenza, sensibilizzazione e promozione della donazione del midollo osseo.
Il progetto, finanziato dalla Uisp (Sport per tutti) e Fondazione Vodafone, a favore dell’Admo Regione Abruzzo onlus, ha coinvolto la creatività della Scuola Primaria Selvaiezzi Chieti 4, sita in via Salvo d’Acquisto a Chieti Scalo. Gli alunni della classe terza e quinta si sono impegnati nella ricerca di spunti narrativi, grazie alle loro maestre, in particolar modo alla Maestra Silvana Di Martino che ha coordinato i laboratori creativi, con il supporto del dott. Pasquale Elia, responsabile del progetto per Admo, creando una storia che ha avuto l’intento di coinvolgere i lettori all’importanza della donazione del midollo osseo.
La fiaba narrativa è stato il risultato dell’apporto di idee di tutta la classe quinta ed è stata scritta in forma narrativa con descrizioni mirate a delineare le caratteristiche emotive e psicologiche di personaggi che hanno il ruolo di rispecchiare, in un primo momento, alcuni atteggiamenti sociali di indifferenza ed estraniamento dalle relazioni con gli altri.
Gli alunni della classe terza, invece, sono stati maggiormente coinvolti nella realizzazione delle illustrazioni della fiaba, con disegni colorati, attraverso la tecnica dell’acquerello.
Il laboratorio artistico ha arricchito l’allestimento per la socializzazione finale, martedì 9 giugno alle ore 11 presso la Sala Teatro della Scuola, con la realizzazione di un grande pannello decorato, con la tecnica di un murales, per riportare lo slogan dell’elaborato narrativo.
Gli alunni delle classi interessate hanno prodotto, inoltre, disegni a tema che sono stati esposti e piccoli oggetti realizzati con modellaggio del das, da scambiare come simbolo di amicizia e di DONO.
La presentazione degli elaborati è stata ripresa dai volontario dell’Associazione Erga Omnes: Angelo Contrino, mentre le foto sono state affidate a Mara Speranza.
Un ringraziamento va al Preside Prof. Ettore D’Orazio, che ha accolto subito l’iniziativa ed ha permesso la sua realizzazione.
“Il progetto – spiega Daniela Mascioli, Presidente di Admo Abruzzo – ha avuto l’obiettivo di trasmettere ai bambini il messaggio della donazione con un linguaggio adatto a loro, in cui il racconto diventa un mezzo attraverso il quale i bambini possono imparare e comprendere il significato della parola donare. Le finalità sono state quelle di portare a conoscenza le famiglie dei piccoli attori, le problematiche inerenti l’utilizzo del trapianto di midollo osseo, come unica cura per la guarigione di numerose patologie del sangue (leucemie) e reclutare quindi potenziali donatori disposti a dare la propria disponibilità a diventare donatori effettivi”.