Fara San Martino a Ferrara per “Storia in Fiera”

antonio_tavaniFerrara. Rievocazione storica, borghi e turismo culturale saranno al centro della prima edizione della manifestazione realizzata con il patrocinio del Touring Club Italiano, e in collaborazione con l’associazione Rievocare (associazione nazionale per la promozione e il riconoscimento della rievocazione storica, dell’artigianato e del collezionismo storico) e Ferrara Fiere Congressi.


Il comune di Fara San Martino sarà presente a “Storia in Fiera”, il 6 e 7 marzo, con uno stand gestito in collaborazione della Proloco cittadina che si occuperà della promozione turistica del territorio, delle sue risorse naturali e delle bellezze storiche, con particolare attenzione all’abbazia benedettina dell’VIII secolo, recentemente riportata alla luce. La stessa  Proloco curerà la promozione gastronomica con una dimostrazione della tradizionale sagra della pasta De Cecco che si svolge a Fara San Martino ogni anno nel mese di agosto.
Antonio Di Maio, assessore alle attività culturali, sarà a capo della delegazione. “Si tratta della prima vetrina internazionale su borghi, sagre e tradizioni locali – ha spiegato l’assessore- e siamo ben felici di esserci per la promozione del nostro territorio e, in particolare, per pubblicizzare l’antica abbazia rimasta per secoli sepolta sotto i detriti alluvionali. È arrivata l’ora di raccogliere i frutti del lavoro fatto dalla nostra amministrazione”.
Adiacente allo stand del comune sarà presente uno spazio curato dall’associazione culturale “Insieme per…”, associazione farese che promuove la riscoperta degli antichi mestieri. Nelle due giornate di “Storia in Fiera” l’Associazione riproporrà le attività di lavorazione del grano, del lino e della lana. Nello specifico, le attività di battitura del lino con la “ciaula” e della sua filatura con la conocchia di canna ed il fuso verranno dimostrate per mano di abili filatrici, rigorosamente in costume d’epoca. Il pubblico potrà ammirare uno degli ultimi scardalana d’Italia intento al suo lavoro allo scardasso e assistere alla tessitura delle stoffe eseguita con un telaio completo e funzionante.
Degli attori in erba, inoltre, proporranno una breve scena (investitura e giuramento del Camerlengo) della rievocazione storica “Il Visitatore”, che l’associazione organizza durante la stagione estiva a Fara San Martino.
“Queste manifestazioni sono di fondamentale importanza – ha affermato il sindaco Antonio Tavani – per promuovere il territorio e rilanciare il turismo, soprattutto in questo periodo di crisi del settore. Siamo inoltre soddisfatti della partecipazione della società civile che attraverso  associazioni quali Proloco e Insieme per… (che ringraziamo per aver prontamente risposto all’invito) dà lustro al nostro piccolo paese e dimostra che la collaborazione sinergica tra settore pubblico e cittadini è non solo possibile ma necessaria per una strategia di promozione di successo, nell’interesse della collettività”.

 

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