Manoppello. Sono arrivati nel centro storico di Manoppello, passando per la storica Porta Fara, sabato 16 maggio alle ore 18 gli oltre 150 partecipanti, tra camminatori, cavalieri e pellegrini, della I Edizione del Cammino del Volto Santo, percorso di fede e cultura sugli ideali passi del pellegrino sconosciuto che nel 1506, secondo la tradizione, portò qui la Sacra Immagine consegnandola al dottor Giacomantonio Leonelli.
All’iniziale gruppo di 15 camminatori partito, tra saluti di amici e rappresentanti delle istituzioni, da Piazza San Pietro in Roma giovedì 7 maggio, si sono aggiunti, lungo il tragitto di 332 km tra Lazio e Abruzzo e nel corso di 10 giorni di cammino, altri pellegrini e, nell’ultima tappa, i partecipanti del tradizionale pellegrinaggio da Lettomanoppello alla Basilica del Volto Santo, che quest’anno è stato spostato in modo da poter coincidere con l’arrivo del Cammino.
Accoglienza calorosa e festante è stata riservata dai cittadini, dalle autorità civili manoppellesi e da alcuni rappresentanti dei 34 Comuni abruzzesi e laziali attraversati dal percorso, ai camminatori, ai quali, una volta giunti a Manoppello, è stata donata, dopo la benedizione di don Nicolino Santilli, la Carta del pellegrino, xilografia opera del maestro Vito Giovannelli, donata dall’Associazione “La Contea di Manuppell” presieduta da Antonio Mincone.
I festeggiamenti in onore del Volto Santo sono poi proseguiti con il successivo arrivo dei pellegrini nella basilica che custodisce la Sacra Immagine per la benedizione da parte del Rettore padre Carmine Cucinelli, con un momento conviviale offerto dalla Pro Loco presieduta da Alfredo Capone e Matteo Blasioli e, infine, con la partecipazione alla tavola rotonda in cui poter raccontare l’esperienza vissuta.
“Ho vissuto un’esperienza che mi ha arricchita tanto – ha dichiarato Veronica Pellegrini, tra gli organizzatori e i partecipanti del Cammino – e che mi ha regalato il sorriso di tutte le persone che ci hanno accolto nelle tappe del tragitto, facendoci sentire ospiti attesi, e l’amicizia che si è subito creata tra noi camminatori nella condivisione dei momenti di gioia e di fatica”.
Domenica 17 mattina, infine, i camminatori si sono recati nuovamente in Basilica per accompagnare il tradizionale corteo di devoti che ha portato la reliquia del Volto Santo nella chiesa di san Nicola nel centro storico dove è restata per la veglia di preghiera.
«Al termine di questa prima esperienza – ha dichiarato Emanuele De Luca Consigliere del Comune di Manoppello delegato al turismo e ideatore del progetto – che ci ha impegnati in oltre un anno di lavoro, siamo veramente soddisfatti per il positivo riscontro che il progetto ha avuto in tutte le fasi del suo svolgimento e per la risposta calorosa ed entusiastica di ogni comunità abruzzese e laziale interessata dal percorso».
“Siamo contentissimi– ha dichiarato Gennaro Matarazzo Sindaco di Manoppello – del clima di festa e di gioia che tutta la cittadinanza ha vissuto con l’arrivo del Cammino. Ora il nostro Comune si impegnerà ancora di più, come ente promotore e capofila del progetto, a far sì che il progetto abbia il riconoscimento della Regione Abruzzo e possa essere una concreta opportunità nel tempo per il potenziamento del turismo nella nostra città”.
Oltre alla candidatura all’annuale Premio Italive – Il Territorio dal vivo, promosso dal Codacons, in partnership con Autostrade per l’Italia e in collaborazione con Coldiretti, per il turismo di qualità attraverso la crescita dell’attrattività del territorio meno conosciuto e la scoperta delle risorse tradizionali, il Cammino del Volto Santo punta al riconoscimento di Itinerario Culturale da parte del Consiglio d’Europa.