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L’isola che non c’è a Torre Cerrano con Campo Scout e Istituto Zooprafilattico FOTO

Pineto. Con l’obiettivo di sviluppare l’educazione ambientale nei giovani, quale elemento indispensabile per essere ‘buoni cittadini’, si è svolta a Torre del Cerrano la tre giorni del Campo Scout San Giorgio ospitato dall’Area Marina Protetta e autorizzato dalla Provincia di Teramo e dall’Istituto Zooprofilattico ‘V. Caporale’.
Nel magico scenario del Giardino Mediterraneo, venticinque ragazzi, di età compresa tra gli 11 e i 15 anni, coordinati da cinque capi adulti, tutti del Reparto ‘Cherokee’ del gruppo scout Atri 1 – AGESCI, si sono accampati con cinque tende.

Il campo è proseguito all’insegna del metodo scout, con il gioco e il confronto, con attività che hanno voluto riprendere il tema al quale è stato intitolato: L’isola che non c’è, ispirato al racconto di Peter Pan, come luogo di libertà dove i ragazzi si ritrovano per vivere la loro avventura e i loro sogni. E così, la loro ispirazione si è trasformata in tre giorni intensi per impegno, coinvolgimento e grande entusiasmo, un’esperienza unica nel Parco Marino.

Grazie al coordinamento dei responsabili dell’AMP i ragazzi hanno conosciuto il parco e tutte le sue risorse; hanno provveduto a valorizzare il territorio, a curare l’ambiente con opportuni avvisi per gli ospiti e a delimitare un’aera del Parco con paletti e segnalazioni per proteggere il Fratino nel periodo più delicato della sua vita, la nidificazione.

Nell’ultima giornata di permanenza i giovani scout hanno ricevuto la visita dei genitori con i quali si è svolta la visita guidata a Torre Cerrano. “E’ stato un Campo d’esperienza, come sintesi di educazione ambientale e vita all’aperto, – ha dichiarato il Presidente Benigno D’Orazio – che ha coniugato perfettamente i principi ispiratori dello scautismo a quelli dell’ Area Marina Protetta, ‘di amare e rispettare la natura e di lasciare il mondo migliore di come lo si è trovato’”.