Sant’Omero. Tra aprile e giugno si svolgerà, in tre incontri, la quinta edizione di Mondo d’Autore, manifestazione culturale organizzata dalla Dott.ssa Grazia Faillace, Direttrice della Biblioteca Comunale G. D’Annunzio di Sant’Omero. Un ciclo di incontri, un tema importante, relatori competenti e musica dal vivo: questo lo schema semplice ma di grande successo di Mondo d’Autore, che nelle passate quattro edizioni ha riscosso un notevole consenso stimolando il formarsi di un pubblico interessato e coinvolto che non teme di affrontare le grandi questioni irrisolte dei nostri tempi.
Il titolo dell’edizione 2015, “Le primavere rubate”, fa riferimento ai fatti avvenuti in anni recenti nei paesi del Mediterraneo, conosciuti come Primavere arabe, che hanno provocato rivolgimenti spesso sanguinosi e hanno minato alla base gli assetti politici e sociali dei paesi coinvolti. Un tema attuale e complesso, denso di elementi antitetici e contraddizioni come ogni tentativo di cambiamento, espresso in una tensione tra tradizione e modernità, regime autoritario e democrazia, laicità e fondamentalismo religioso. Per sciogliere questi nodi Mondo d’Autore avrà l’onore di ospitare Lucia Goracci, inviata di Rainews 24, Giacomo Guerrera, Presidente di UNICEF Italia, Domenico Quirico, inviato de “La Stampa”, oltre che un gran numero di ricercatori e giornalisti ben noti per la qualità del proprio lavoro.
Il progetto Mondo d’Autore ha esordito nel 2011 con “Inchiostro rosa” a tema la questione femminile, ospitando tra gli altri l’astrofisica Margherita Hack. L’anno successivo ha avuto tra gli ospiti lo scrittore Erri De Luca, la giornalista Lucia Goracci e Cecilia Strada per l’edizione “Morire di pace”, una riflessione sul senso e sulle conseguenze della guerra. Ancora, nel 2013, per il ciclo “Senza confine” ha affrontato il tema dei popoli senza fissa dimora come i rom e i palestinesi, con l’intervento di Moni Ovadia e di Roberto Vecchioni. Infine, nel 2014, con “Economia senz’anima” ha voluto guardare dentro le cause e le conseguenze della crisi economica insieme al filosofo Umberto Galimberti, all’economista Serge Latouche, al giudice Nicola Gratteri, a Marica Di Pierri.
Ogni edizione è completata da una sezione estiva che getta uno sguardo sulla cultura locale, riportando alla luce gli innumerevoli affascinanti aspetti sepolti della ricca tradizione abruzzese.
Tre gli appuntamenti (nelle locandina): 28 aprile, 5 maggio e 6 giugno.
“Nella convinzione”, si legge in una nota, ” che il dialogo, la condivisione del sapere e la partecipazione attiva alla vita culturale siano gli strumenti per le basi durature di una umanità civile, aperta e pacifica, la Biblioteca comunale di Sant’Omero rappresenta da anni un punto di riferimento per chi crede in questi valori, investendo instancabilmente le proprie risorse nell’attuazione concreta di programmi culturali di altissimo livello.