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Fabrizio Moro in concerto a Pescara

Pescara. È un grande 2015 per i tantissimi fan di Fabrizio Moro. Nuovo progetto discografico e nuovo tour per il cantautore che, dal Festival di Sanremo 2007, ha saputo conquistare sempre più il grande pubblico.
Dopo il sold out annunciato di Roma (17 e 18 aprile, Auditorium Conciliazione) e il grande successo in prevendita per Milano (24 aprile, teatro Dal Verme), appuntamento a Pescara il 9 maggio, alle ore 21:00, al Teatro Massimo. L’organizzazione dell’evento di Pescara è a cura di Ventidieci e Alhena, in collaborazione con La Fattoria del Moro.

Biografia. Fabrizio Moro nasce a San Basilio, un quartiere di Roma, il 9/4/1975 da genitori calabresi di Vibo Valentia, terra a cui è ancora oggi molto legato. Studia all’Istituto per la cinematografia e la televisione “Roberto Rossellini”di Roma, mentre impara a suonare la chitarra, il pianoforte e il basso da autodidatta e in età adolescenziale inizia a scrivere e ad arrangiare le sue prime canzoni.

La musica gli permette di vivere in pieno la dimensione della borgata che, per lui, rappresenta una forza piuttosto che un impedimento, tanto che proprio l’esperienza della ”periferia urbana”, fornisce l’ispirazione ai testi delle sue canzoni, dense di personaggi di quella realtà. Le sue canzoni sono una serie di fotografie, di immagini in sequenza, di disagi quotidiani, di vicende soprattutto autobiografiche, per raccontare a suo modo nient’altro che la vita.

Per anni si esibisce live con diverse band in locali e pub, presentando un repertorio rock inedito, insieme a brani dei Doors, Guns’ n’ Roses e U2. Proprio in quegli anni produce e pubblica il suo primo album ” Fabrizio Moro” e successivamente il secondo album ” ognuno ha quel che si merita” ottenendo però scarsi risultati.

Il consenso del grande pubblico invece, arriva nel 2007 partecipando alla 57^ edizione del Festival di Sanremo con il brano “Pensa”, dedicato alle vittime della mafia, riuscendo a vincere la competizione nella categoria Giovani e aggiudicandosi anche il Premio della critica Mia Martini. Vince inoltre il premio sala stampa e tv e nello stesso anno gli viene riconosciuto anche il premio “Lunezia” come miglior cantautore emergente.

Il 1 marzo 2007, in concomitanza con il Festival, esce il terzo album, intitolato appunto “Pensa” che in poco tempo conquista il disco d’oro.

Nel 2008 è ancora una volta il Festival di Sanremo a dare a Fabrizio Moro il consenso da parte di pubblico e critica, con la canzone “Eppure mi hai cambiato la vita” si classifica al 3° posto nella sezione Campioni. In una delle tre serate si esibisce con il leader degli Stadio, Gaetano Curreri e da lì nasce un’importante collaborazione artistica che, Fabrizio e Gaetano, porteranno poi avanti negli anni. Il 29 febbraio 2008, in concomitanza con il Festival, esce il quarto album intitolato “Domani”, anche questo lavoro diventa in pochi mesi disco d’oro, grazie anche all’uscita di “Libero”: canzone manifesto che viene utilizzata come sigla de “I liceali”, fiction generazionale che ottiene un enorme successo.

Il 4 luglio 2008 parte finalmente il suo primo Tour ufficiale dal Roma Rock Festival e Fabrizio registra un grande successo di pubblico, con oltre 9000 spettatori. Fa seguito un tour che lo porta in tutta Italia.

Nel 2009 Fabrizio collabora nuovamente con Gaetano Curreri e gli Stadio, scrivendo il testo di “Resta come sei”, brano inserito nel lavoro della band “Diluvio universale”. Uno degli eventi più importanti però è datato 17 agosto 2009, giorno in cui nasce il suo primo figlio, per il quale sceglie un nome di buon auspicio come Libero.

La paternità rende più esaltante l’intensa attività live che anima tutto il 2009, trascorso in tour da marzo a dicembre. In concomitanza di questo periodo esce “Barabba”, primo ep di un progetto che vedrà poi la pubblicazione della sua seconda parte ”Ancora Barabba” durante il festival di Sanremo del 2010.

Negli anni seguenti Fabrizio diventa narratore televisivo del programma “Sbarre”, la prima docu-reality girata all’interno del carcere di Rebibbia. In ogni puntata la storia di un ragazzo borderline incrocia il percorso di un carcerato, un confronto drammatico ed emozionante, in cui i due binari del racconto si fondono alla ricerca di una riflessione. Esce intanto Atlantico Live, primo album live del cantautore, che contiene un dvd ed un cd registrati in occasione del concerto all’Atlantico di Roma il 3 dicembre 2010 e arricchito da 2 inediti : Respiro e Fermi con le mani.

“Respiro” diventa la sigla di apertura del programma SBARRE, mentre ” Fermi con le mani” e un brano scritto per la vicenda di Stefano Cucchi, il giovane geometra romano morto in “circostanze misteriose”, dopo essere stato arrestato dalle forze dell’ordine e successivamente detenuto nel reparto di massima sorveglianza dell’ospedale Sandro Pertini di Roma.

Oltre a continuare a suonare ininterrottamente in giro per l’Italia, Fabrizio, nello stesso arco di tempo, scrive il brano “Sono solo parole”, con il quale la cantante Noemi si aggiudica il terzo posto nella categoria big del festival di Sanremo del 2012. Il brano diventa un grandissimo successo e da questo momento in poi, il percorso di Fabrizio Moro, si dividerà tra la carriera di cantautore e quella di autore, scrive infatti successivamente a ”Sono solo parole”, i brani ”Se non è amore” e ”Buongiorno alla vita” sempre per Noemi, ”La mia felicità”, brano inserito nell’ album ”Schiena” della cantante Emma Marrone e insieme a Gaetano Curreri scrive il brano ”I nostri anni” uno dei due inediti contenuti nella raccolta ”30 I nostri Anni”, che racchiude tutta la storia e i maggiori successi degli Stadio. Collabora inoltre con il gruppo ”Il Parto delle nuvole pesanti” su uno dei brani che saranno contenuti nel nuovo album di una delle più importanti band del circuito indie-rock italiano.

Nel 2012 Fabrizio Moro fonda ”La Fattoria del Moro Publishing”, etichetta discografica e Agenzia di managment con cui Fabrizio finanzia e produce oltre a varie band emergenti, i suoi progetti e i suoi Tour. Il 30 aprile 2013 esce il sesto album “L’inizio”.

“L’inizio”, perché questo è per Fabrizio, lo start verso nuove e più sperimentali direzioni sonore, un album dove la Libertà di espressione viene confermata in ognuno dei concerti che vanno a comporre “L’Inizio Tour”, un percorso che parte l’11 maggio 2013 da Pescara e si chiude il 3 marzo 2014 nello storico “Water Rats” di Londra, passando per i festival musicali più prestigiosi come Villa Ada incontra il mondo a Roma, Carroponte a Milano, Colonia Sonora a Torino, MEI di Faenza dove viene premiato per la sua ultima fatica discografica, fino ai live Club più importanti, come l’Estragon di Bologna, i Magazzini Generali di Milano, il Viper club a Firenze, l’Hiroshima Mon Amour a Torino, il Set Action Stage a L’Aquila, lo Zo Culture a Catania, più di 40 concerti dove l’artista registra diversi sold out.

Proprio durante questo intenso Tour, Fabrizio diventa di nuovo padre, questa volta di una bambina: Anita. Dopo una breve pausa, ”L’inizio Tour” fa un nuovo giro, ripartendo nuovamente dalla cornice del Roma Rock festival di Capannelle e proseguendo per altre 15 tappe che porteranno l’artista e la sua storica band, ancora una volta in giro per tutta la penisola fino a concludersi il 19 settembre 2014 con una grande festa/concerto allo storico Arenile reload di Napoli. Successivamente Fabrizio Moro entra in studio per produrre e registrare ”Via delle Girandole 10? settimo album del cantautore, che vede la luce il 17 marzo.