Giustizia e ambiente al centro del dibattito organizzato dall’associazione Bel-Vedere di Giulianova

Giulianova. “Caritas in Veritate, verità e giustizia nell’Enciclica di sua Santità Benedetto XVI”. E’ stato il tema al centro di un dibattito organizzato dall’associazione culturale Bel-Vedere di Giulianova, nei locali del Museo d’Arte dello Splendore e che ha visto la partecipazione di luminari del calibro del professor Mario Moschella, docente di diritto ecclesiastico all’Università degli Studi di Teramo, e del senatore Gaetano Quagliariello (foto a destra), presidente onorario della Fondazione Magna Carta.

Presenti altre alte personalità del mondo politico e cattolico abruzzese, tra i quali il senatore Paolo Tancredi, il presidente della Regione Gianni Chiodi, il Sindaco di Teramo Maurizio Brucchi, il presidente della Provincia Valter Catarra, vari assessori regionali, provinciali e locali. Gran Cerimoniere l’avvocato Pierangelo Guidobaldi, dell’associazione Bel-Vedere, che ha moderato i lavori. Si è parlato di giustizia e di rispetto dell’ambiente, temi trattati dal Papa nella sua Enciclica “Caritas in Veritate”.

“Benedetto XVI ha saputo esprimere chiaramente il concetto di giustizia e di rispetto del territorio”, ha spiegato il professor Moschella, “la carità nella verità, così come spiega il nostro Papa, altri non è che la principale forza per il vero sviluppo di ogni persona e dell’umanità intera. L’amore, ovvero la “caritas”, è quella forza che spinge l’essere umano a fornire il proprio impegno, a volte anche con coraggio e generosità, nel campo della giustizia e della pace. Il Papa fa bene a sottolineare il concetto secondo il quale “solo nella verità la carità risplende”. Bisogna poi tenere in grande considerazione il bene comune. Amare qualcuno è volere il suo bene e adoperarsi efficacemente per esso. Accanto al bene individuale, c’è un bene legato al vivere sociale delle persone: il bene comune. E qui entra a chiare lettere anche il concetto dell’assoluto rispetto dell’ambiente”.

Il senatore Quagliariello ha ricordato invece quale sia il compito della Fondazione Magna Carta che garantisce la ricerca e l’elaborazione di proposte di riforma in sei grandi aree tematiche: la riforma dello Stato, la politica estera, l’economia e il welfare, la biopolitica, l’educazione, la famiglia e l’integrazione e infine la ricerca e l’innovazione. I temi della giustizia e del rispetto dell’ambiente sono argomenti che la Fondazione tratta con particolare attenzione. A un comitato scientifico composto da eminenti personalità ed esperti riconosciuti è affidato il compito di elaborare testi e ipotesi di studio. E’ insomma una comunità che ha l’ambizione di proporre soluzioni ai problemi originati dal mutare della società, e con autorevolezza porle all’ordine del giorno del dibattito politico.
Lino Nazionale