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‘Domenica nei Musei’, cultura e turismo un binomio perfetto

Chieti. Convinti della forte attinenza tra Cultura e Turismo e Turismo e Sviluppo Economico, Ascom Abruzzo – Associazione Commercio, Turismo e Servizi – grazie alla collaborazione della sua referente per il turismo Ascom Abruzzo Carla Martorella, ha voluto approfondire l’argomento “Domenica dei Musei”.

Si tratta di un invito a conoscere meglio la nostra regione e a diventarne ambasciatori. Il 1° luglio 2014 è stato reso obbligatorio dal Ministero dei Beni Culturali, su disposizione del Ministro Franceschini, l’ingresso gratuito ai Musei statali, ogni 1° domenica del mese. L’ iniziativa ha fatto registrare un aumento consistente e progressivo dei visitatori.

Anche in Abruzzo l’iniziativa sta avendo un considerevole successo, nonostante non siamo riusciti poi a rintracciare un documento ufficiale abruzzese che reclami questa bella iniziativa, continuando ad essere carenti sul piano della comunicazione.

In Abruzzo aderiscono all’iniziativa: 5 parchi archeologici, 4 chiese monumentali, la Casa natale di d’Annunzio, la Taverna ducale di Popoli, i 5 musei nazionali che dipendono dal Mibact (Museo di Celano, La Civitella e il Museo Archeologico nazionale di Chieti, il Museo Archeologico di Campli, il Museo d’Arte sacra della Marsica a Castello Piccolomini di Celano).

Secondo i dati riguardanti due nostri siti culturali di interesse, dati che ci ha fornito gentilmente la Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici dell’Abruzzo si evince che :

Il Museo della Civitella di Chieti ha visto moltiplicare considerevolmente le presenze che nelle altre domeniche si contano a decine, mentre la domenica della gratuità sale sulle centinaia. Lo stesso dicasi della Casa di D’Annunzio a Pescara. Il Museo di Campli segna un dato positivo per la domenica di ingresso gratuito, ma da gennaio la domenica resterà chiuso per questioni di fondi. La chiusura non viene rilevato da nessuna parte.

L’iniziativa e i Siti Culturali che aderiscono non sono segnalati adeguatamente o con le informazioni giuste a orientare chi volesse visitarli. Ci sono, ad esempio, le aree archeologiche che sono aperte e sono gratuite sempre. Solo nel caso di visite guidate va pagato un ticket alle guide, che si paga anche la domenica di ingresso gratuito. Non mettiamo in discussione se è giusto o meno ma solo la mancata correttezza dell’informazione. Facendo un raffronto tra paganti e non paganti di seguito alla tabella riassuntiva del flusso di visitatoti dei Musei avuti nel 2013 e nel 2014, si evidenzia che in Abruzzo abbiamo avuto un aumento di visitatori non paganti dell’ 1,9%, a fronte dell’8,9% della Basilicata, del 63,8 % della Calabria. I dati sono molto eterogenei tra le regioni. L’Abruzzo segna un leggero aumento ma si posiziona abbastanza bene riguardo altresì agli introiti . Praticamente a fronte di ingressi offerti gratuitamente invece che verificarsi una perdita delle entrate si verifica dappertutto un aumento.

Chi ha registrato maggiori introiti è stata la Puglia, seguita dall’Umbria, le Marche, la Liguria e poi l’Abruzzo. Diciamo che nel 2014 abbiamo avuto nel complesso un aumento del flusso di visitatori sia quelli che sono entrati gratuitamente sia quelli che sono entrati pagando il biglietto e alla fine tra un anno e l’altro si registra un incremento di entrate del 26,97 % in più tra il 2013 e il 2014.

Quindi se promuovi spendi, ma alla fine guadagni anche di più. Così per i musei, sono stati dati ingressi gratis, ma alla fine è aumentato anche il flusso dei paganti.

“Sappiamo bene che incrementare il Turismo nella nostra Regione, significa incrementare i fattori attrattivi” – ribadisce il presidente provinciale di Chieti Ascom Abruzzo Gianfranco Suriani, -“non si va in un posto se non c’è nulla da vedere, se non hai una motivazione ad andarci. L’Abruzzo soffre di una forte carenza riguardo all’appeal che esercita sul mercato, meglio sarebbe dire che non è per niente conosciuta. Dobbiamo farlo conoscere, e per fare questo dobbiamo impegnarci tutti insieme, tutti, senza che nessuno si senta escluso. Dobbiamo essere ambasciatori del nostro paese. Ci dobbiamo avvalere di ogni strumento possibile per farla conoscere. Ma prima di ogni altra cosa dobbiamo conoscerla noi per poterne parlare agli altri.”

L’ingresso ai musei e ai siti archeologici e culturali spesso sono gratuiti e quando non lo sono, hanno un costo molto irrisorio. Approfittiamo delle domeniche che sono tutte gratuite per andare a visitarli. Andiamo ai nostri musei e poi facciamoci una bella foto e pubblicizziamolo sui social inserendo l’hashtag #DOMENICALMUSEO #museitaliani, pubblicizziamolo anche nei nostri profili. Impariamo a volerci bene e ad apprezzarci, faremo bene alla nostra Regione, alla nostra Economia e a noi stessi. La Bellezza, la Cultura sono balsami miracolosi anche per lo spirito.