Dopo le polemiche del mese di dicembre, l’intervista-gaffe con Raffaella Fico, Barbara d’Urso fa ancora discutere il web e non solo. Nel pomeriggio di oggi nel salotto di Domenica Live ha ospitato Paolo Brosio, vittima settimana scorsa della terrificante burla di Scherzi a Parte, che lo ha fatto chiamare al telefono da un imitatore di Papa Francesco, facendolo commuovere fino alle lacrime prima di svelare, non senza un certo imbarazzo, che si trattava di uno scherzo.
“Lo scherzo – ha precisato Brosio – è stato registrato nel settembre 2013. Poi qualche mese fa mi ha chiamato Paolo Bonolis, il conduttore; aveva visionato lo scherzo, mi ha voluto incontrare. Ci siamo visti un paio di volte e io ho detto che non avrei mai liberato questo scherzo perché per me la fede è una cosa seria, non uno scherzo”.
“Poi ho riflettuto e ho pensato – prosegue Brosio – che l’inizio del mio libro di quest’anno è proprio una lettera aperta a Papa Francesco. Che i miei avi vengono dal Piemonte, come i suoi, che mia nonna si chiama Rosa proprio come quella di Jorge Bergoglio. E ho accettato che venisse messo tutto in onda, ma solo in cambio di un aiuto per la costruzione del primo pronto soccorso di Medjugorje”.
Per l’ex giornalista del TG4 “dare scherzi sulla fede non è una cosa molto bella anche se devo ammettere che Le Iene poi si sono scusate, hanno pubblicato una lettera. In più Davide mi ha promesso che per tutto il 2015 metterà il progetto Mattone del Cuore sul sito della trasmissione, che fa milioni di contatti”.
Al termine dell’intervista Barbara D’Urso ha manifestato solidarietà a Brosio, nel frattempo la rete si mobilita affinché Papa Bergoglio telefoni davvero a Brosio, anche se il rischio è che il giornalista pensi di nuovo che sia uno scherzo.
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foto tvzap.it