La nuova partecipazione al bando, per un importo di 700mila euro, utili per la riqualificazione dello stadio Pasqualino Pierantozzi, infatti ha sancito l’esclusione dai progetti finanziabili per il comune rivierasco.
“Si tratta dell’ennesima bocciatura, non solo per questo bando”, si legge in una nota dell’associazione, “che è alla terza edizione, ma che si ripete ormai sistematicamente quando l’ente prova ad ottenere finanziamenti a ‘bando’, dove contano la qualità e coerenza dei progetti rispetto agli obiettivi di sviluppo o di rigenerazione delle città”.
A sostegno della tesi vengono citati due bandi recenti: il progetto da 2,5 milioni dello scorso ottobre per largo Marconi, redatto insieme a Nereto e Corropoli (per un totale di 5 milioni), “che non solo ci ha visti non assegnatari, ma anche in una posizione in graduatoria piuttosto defilata, rispetto agli altri comuni.
O il progetto per il polo scolastico di gennaio 22 da 6 milioni a valere sul PNRR, anch’esso escluso dalle assegnazioni.
Sappiamo benissimo come i fondi messi a disposizione siano sempre pochi rispetto alle richieste e come, spesso, i parametri di valutazione (ad es. l’indice di vulnerabilità sociale) ci penalizzino rispetto ad altri comuni che si trovano, probabilmente in condizioni, di partenza migliori, ma riteniamo che molto anche dipenda, dalla cronica mancanza di visione, di progettazione e programmazione, che obbliga gli uffici a rincorrere, sempre in affanno e con approssimazione, le opportunità di finanziamento che mano a mano si presentano”.