Una persona è stata arrestata dalla polizia di Pescara per la sparatoria avvenuta nella scorsa notte. L’accusa è quella di tentato omicidio
È stata una notte di terrore quella tra il 22 e il 23 agosto a Pescara. Intorno all’1:50 un uomo in sella ad uno scooter ha esploso alcuni colpi di pistola davanti ad uno stabilimento. Immediata la chiamata alle forze dell’ordine e anche ai soccorsi visto che due persone, che non erano coinvolti in questa lite, sono rimasti feriti di striscio. Per loro lesioni superficiali e cure sul posto. I sanitari hanno confermato che non era necessario il trasferimento in ospedale.
Le indagini degli inquirenti sono andate diverse ore e nella serata di venerdì 23 la notizia del fermo del responsabile della sparatoria. Si tratta di un ragazzo di 28 anni, che ora deve difendersi dall’accusa di tentato omicidio. Per lui la Procura ha disposto un fermo cautelare in carcere in attesa della decisione del magistrato.
La ricostruzione di questa sparatoria è stata possibile grazie sia alle testimonianze che ai video delle telecamere presenti in zona. Dalle informazioni rese note dagli inquirenti, alla base della sparatoria una lite tra il giovane e l’addetto alla sicurezza dello stabilimento balneare. Il motivo? Quest’ultimo gli aveva vietato l’ingresso perché accompagnato da una minorenne senza documento. Un diniego che ha portato il 28enne a tornare a casa per poi tornare su uno scooter da solo e armato di una pistola.
Il ragazzo ha estratto l’arma ed esploso alcuni proiettili nel tentativo di colpire l’addetto alla sicurezza. Obiettivo non raggiunto, ma ad avere la peggio sono stati due giovani che non erano assolutamente coinvolti nella lite. Fortunatamente per loro ferite di striscio e non c’è stato neanche bisogno del trasferimento in ospedale. Anche se non sarà per nulla semplice dimenticare quanto accaduto.
Le indagini sono partite subito dopo la sparatoria. Gli agenti della polizia di Pescara hanno visionato i video delle telecamere della zona e ascoltato anche i testimoni per risalire al responsabile. Accertamenti che hanno portato al fermo un 28enne, ora è accusato di tentato omicidio.
Vista la presenza di gravi indizi di colpevolezza, la Procura ha deciso di emettere un mandato di custodia cautelare in carcere. Su questa si pronuncerà il magistrato subito dopo l’interrogatorio.