Iniziano ad essere diversi gli episodi di violenza tra le tifoserie in Abruzzo. L’ultimo è avvenuto in questa domenica e la preoccupazione cresce.
Ancora una domenica di violenza nei campi dilettantistici abruzzesi. Ancora una volta i protagonisti in negativo sono i tifosi e inizia ad esserci un po’ di preoccupazione. Non è la prima volta, infatti, che nelle serie minori si arriva a scontri tra i supporters e il rischio è quello di avere altri episodi anche in futuro.
Non sono da escludere nelle prossime settimane delle decisioni per cercare di mettere fine a questi episodi. Fortunatamente nella giornata odierna nessuno si è fatto male e il personale medico non è dovuto intervenire. Ma ben presto saranno aperto delle indagini per individuare i responsabili di questo momento di tensione, che non ha fatto sicuramente bene al calcio abruzzese in generale.
Il derby di Serie D tra Chieti e Avezzano era una partita considerata a forte rischio e i timori sono stati confermati poco prima l’inizio della sfida. La recinzione di metallo ha permesso ai tifosi di non entrare in contatto, ma il lancio di oggetti (tra cui bottiglie e sassi) è avvenuto lo stesso.
Come detto in precedenza, non ci sono stati feriti. Diversi danni, invece, per le auto presenti nella zona. La situazione è tornata in poco tempo alla normalità e nei prossimi giorni potrebbe essere aperta un’indagine per accertare meglio quanto successo e individuare i responsabili di questi scontri, ormai quasi all’ordine del giorno in Abruzzo.
Come detto in precedenza, questo è l’ennesimo episodio di violenza tra tifosi. Gli ultimi scontri erano stati registrati tre settimane fa tra Giulianova e Teramo con cinque arresti. Per il momento da Chieti non arrivano notizie di fermi, ma la situazione potrebbe cambiare nelle prossime ore considerando che sono in corso le indagini e non si escludono fermi.