Nuovo sciopero nazionale dei trasporti. Questa volta ha aderito anche la segreteria provincia Usb. Ecco la data dell’agitazione e gli orari.
Si prospetta un inizio di settimana complicato in Abruzzo. La segreteria provinciale Usb, infatti, ha aderito allo sciopero nazionale indetto dal sindacato per quanto riguarda i trasporti. Una agitazione che arriva a distanza di dieci giorni dall’ultima e che è destinata a creare diversi disagi nel nostro Paese.
Se non ci saranno delle modifiche dell’ultimo minuto, lo sciopero durerà 24 ore rispettando naturalmente le fasce di garanzia. Andiamo a vedere nei dettagli quali sono gli orari che riguarderanno la nostra regione e i disagi che potrebbero esserci per i residenti e i turisti.
Sciopero trasporti 6 maggio, gli orari in Abruzzo
Lo sciopero è nazionale, ma le singole aziende gestiscono individualmente le fasce di garanzia. Di certo in Abruzzo si preannuncia un lunedì 6 maggio molto complicato a causa dell’agitazione. Come sempre accade in questi casi, la certezza dei disservizi la si avrà solamente il giorno della manifestazione. Non tutti i lavoratori, infatti, potrebbero prendere parte alla protesta e, quindi, si potrebbero avere meno difficoltà del previsto. In più non è da escludere un intervento da parte del governo per ridurre lo sciopero da 24 a 4 ore.
In attesa di capire se ci saranno novità, andiamo a vedere nei dettagli come funzionerà l’agitazione per la nostra regione. Il personale viaggiante incrocerà le braccia da mezzanotte fino alle 6, dalle 9 alle 18 e dalle 21 alle 24. Questo significa che sono tre le fasce di garanzia inserite per questo sciopero: 6-9 e 18-21. Da sottolineare anche che per il momento sono garantiti tutti i servizi di linea compresi nella fascia oraria 12-15. Ma su questo non escludiamo aggiornamenti.
Il consiglio ai cittadini e turisti
Lo sciopero, se confermato, è destinato a provocare diversi disagi a cittadini e turisti. Il consiglio che viene dato sempre dalle stesse aziende è quello di verificare gli orari prima di scendere e prendere il mezzo pubblico. Non tutti, infatti, partecipano all’agitazione e le difficoltà potrebbero essere minori di quelle immaginate. Ma su questo, come detto in precedenza, avremo la certezza solamente nella giornata di lunedì.
