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Cronaca

Sciame sismico Campi Flegrei, sta per arrivare un’eruzione? La città si prepara, sale la tensione

Recentemente si è verificato uno sciame sismico che ha coinvolto i Campi Flegrei, facendo preoccupare l’intera città di Napoli e la provincia campana: scopriamo il motivo.

L’eruzione di un vulcano porta sempre preoccupazioni e ansie, poiché questi giganti della Terra possono potenzialmente esplodere con una potenza senza eguali in natura. Infatti, tutti hanno studiato la famosa eruzione del Vesuvio, avvenuta nel lontano 79 d.C. nell’antica città romana di Pompei. Per la precisione, questa bomba atomica naturale distrusse non solo Pompei, ma anche Ercolano, Stabia e Oplontis.

Sciame sismico ai campi flegrei – abruzzo.cityrumors.it

Tuttavia, bisogna ricordare che in quell’epoca il monte Vesuvio era completamente diverso dall’attuale: possedeva una folta vegetazione e le sue dimensioni erano ridotte, perciò appariva come una piccola montagna verde. In più, nessun romano sapeva che si trattasse di un vulcano estremamente pericoloso. Ciò che sorprende maggiormente è il fatto che le città furono sommerse da 10 metri di materiali, dopo l’enorme esplosione.

Le preoccupanti scosse dei Campi Flegrei

Di recente si sono verificate delle scosse sismiche che hanno raggiunto la magnitudo massima di 3.3, nelle vicinanze dei famosi Campi Flegrei. Per la precisione, lo sciame sismico è avvenuto tra il 17 e il 18 agosto, e ha sprigionato 6 piccoli terremoti nati ad una profondità di circa 2 km. Chiaramente, pur essendo delle piccole scosse sono state ugualmente avvertite da molti cittadini, soprattutto perché avevano un’origine poco profonda. Fortunatamente, hanno provocato solo tanta paura e preoccupazioni per il futuro, ma non sono stati segnalati danni o feriti.

Golfo di Napoli – abruzzo.cityrumors.it

Secondo gli esperti di Geopop, questi eventi sismici sono riconducibili ad un fenomeno chiamato Bradisismo. Ma cosa significa questo termine? In realtà, vuol dire “respiro vulcanico”. In altre parole, le zone che ospitano un vulcano sono caratterizzate da alcuni periodi, che possono essere paragonati all’alta marea e alla bassa marea, poiché ci sono dei momenti in cui il suolo si innalza e altri momenti in cui si abbassa. Per questo motivo sembra che ci sia un vero e proprio respiro vulcanico, quasi come un gigantesco polmone sotterraneo nelle vicinanze della caldera dei Campi Flegrei. Quindi, durante il periodo di innalzamento, cioè quando gli ipotetici polmoni si gonfiano, nascono una serie di scosse sismiche causate dal suolo che si solleva leggermente.

Talvolta, questo sollevamento avviene in modo più evidente, infatti tra il 1962 e il 1972 il suolo risalì di circa 1,77 metri, e negli anni ’80 arrivò fino a 1,78 metri. Tuttavia, gli scienziati non sanno ancora fornire una spiegazione precisa sulle motivazioni di questo fenomeno. Alcuni dicono che la causa potrebbe essere il cambiamento del volume della camera magmatica, altri invece puntano il dito sull’espansione degli acquiferi superficiali. Ad ogni modo, non è neanche possibile prevedere con largo anticipo tali eventi sismici causati dal bradisismo.

Fabio Meneghella

Sono laureato all'Accademia di Belle Arti di Bari (sez. Scenografia). Negli ultimi anni ho partecipato a varie esibizioni artistiche e ho collaborato per diverse gallerie d'arte. Alcune mie opere si trovano attualmente in collezioni private in molti paesi del mondo. Oggi lavoro come redattore per diverse testate giornalistiche sul panorama nazionale.