L’ex assessore regionale al Turismo, Giorgio D’Ignazio, sulla scorta dell’intervento dell’On. Paola De Micheli, manifesta il suo sgomento per la rimodulazione del fondi del PNRR destinati alle infrastrutture ferroviarie.
Infatti, le modifiche disposte dal Ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Matteo Salvini, cancellano il tanto atteso raddoppio della ferrovia Roma-Pescara. I 600 milioni di euro necessari alla realizzazione dell’opera avrebbero garantito centinaia di posti di lavoro e generato un notevole indotto. Il tutto è avvenuto nella totale indifferenza del Presidente della Regione, Marco Marsilio, il quale sembra ignorare che la tratta rappresenta un importantissimo vettore di sviluppo per la Regione Abruzzo, necessario a garantire collegamenti con la capitale in tempi ragionevoli e indispensabile per la crescita dei flussi turistici.
Benché vicino a molti esponenti del Governo, egli non sembra interessato ad intervenire presso l’Esecutivo per impedire lo stralcio. Come detto dall’On. De Micheli, la revisione operata contrasta totalmente con il piano Italia Veloce, concepito per ridurre le diseguaglianze, specie quelle che interessano le aree interne e il Meridione, e tradisce le aspettative della Regione, retta da una Giunta di centro destra evidentemente incapace di dare risposte serie e concrete ai bisogni dei cittadini.
