Le indagini sull’omicidio dell’Aquila proseguono senza sosta e in queste ultime ore è spuntato un nuovo testimone. Ecco cosa ha visto.
Non si può ritenere conclusa l’inchiesta sull’omicidio di Teodoro Ullasci. Nonostante i due presunti responsabili siano ormai da giorni in carcere, gli approfondimenti degli inquirenti vanno avanti e l’obiettivo è quello di capire il rapporto tra la vittima e i suoi killer. Le informazioni dei giorni scorsi, infatti, parlavano di un litigio prima dell’aggressione mortale. Ora si vuole capire se si conoscevano bene oppure no.
E in aiuto della polizia potrebbe arrivare un testimone. Il Messaggero scrive di una persona già ascoltata dagli inquirenti. Si tratterebbe di un uomo che avrebbe visto i due litigare e poi attirato dalla richiesta di aiuto di due ragazze con un uomo incosciente a terra. Le sue dichiarazioni potrebbero essere fondamentali per ricostruire meglio la dinamica dell’accaduto.
Delle risposte importanti potrebbero arrivare dall’autopsia prevista nella giornata di domani, mercoledì 27 marzo. Gli approfondimenti medici serviranno a capire meglio le cause del decesso. L’ipotesi attuale è quella di un pestaggio, ma non si esclude neanche un malore subito dopo il litigio.
Un passaggio fondamentale anche per contestare l’accusa definitiva ai due aggressori. Entrambi attualmente si trovano in carcere e sempre domani è prevista l’udienza di convalida. Vedremo se con gli stessi reati oppure no. Le indagini, comunque, vanno avanti e si attendono tutti gli approfondimenti del caso per avere un quadro sicuramente molto più chiaro di cosa è realmente accaduto venerdì pomeriggio all’Aquila.
La famiglia del 59enne da tempo chiede giustizia. La speranza è che si possa arrivare in davvero poco tempo ad una conclusione del caso. Intanto sono sempre in attesa del via libera del magistrato per riportare la salma in Sardegna. Un passaggio fondamentale per organizzare il funerale e dare l’ultimo saluto a Teodoro, morto per un litigio all’Aquila nella serata di venerdì.