Si fa sempre più complicata situazione legata a Enrico Varriale: un’altra donna lo ha accusato di violenze e stalking
La situazione di Enrico Varriale si complica ulteriormente. Dopo le accuse già da una prima donna, ieri è emersa la testimonianza di un’altra presunta vittima. Allo stesso modo, anche questa ha denunciato episodi di violenza e stalking da parte dell’ex vice direttore di Rai Sport e conduttore di 90° Minuto.
Il giornalista napoletano è al centro di un processo che va avanti da tempo. Questo, tra l’altro, ha già portato alla sua sospensione dalla Rai. Varriale aveva respinto le accuse, ammettendo solo un litigio acceso con la prima denunciante: “Ci siamo colpiti tutti e due. Non l’ho picchiata. Non ho provato a strangolarla. È stato un litigio. Alla fine avevo l’occhio pesto, quello messo peggio ero io”.
Anche riguardo alle accuse di stalking aveva preso una posizione netta: “Non ho mai stalkerizzato nessuno e chi afferma il contrario ne risponderà in tutte le sedi“. Tuttavia, al Tribunale di Roma, ieri una seconda donna ha raccontato un’esperienza agghiacciante. Anche lei ha descritto episodi di violenza fisica e psicologica che le avrebbero segnato la vita.
Secondo quanto riportato, i fatti risalirebbero al 7 dicembre 2021. La donna ha raccontato di essere stata aggredita da Varriale, che le avrebbe tirato uno schiaffo così forte da farla cadere: “Mi ha dato uno schiaffo a piene mani che mi ha fatto cadere. Da quella sera ho iniziato a soffrire di attacchi di panico“.
La vittima ha proseguito descrivendo il senso di terrore provato durante l’episodio: “Quando volevo scappare e lui mi ha chiusa a chiave, ho iniziato ad avere questa sensazione. E ho capito che era panico: percepivo pericolo, soffocamento, tremore“. L’aggressione avrebbe avuto ripercussioni fisiche e psicologiche gravi, al punto da spingerla a lasciare Roma poco dopo.
Il racconto della donna è dettagliato e lascia emergere la violenza subita: “Non riesco più a farmi toccare il viso, mi ha lasciato segni, perché dopo qualche giorno ho iniziato ad avere aderenze sulla parte sinistra. Mi ha preso in pieno con tutta la mano. Io peso 47 chili, è facile mandarmi giù con uno schiaffone“.
A causa del trauma, ha dovuto abbandonare la città il 19 dicembre 2021, terrorizzata dalle continue telefonate, messaggi e visite che Varriale avrebbe effettuato, anche sotto casa sua. Il racconto della presunta vittima include anche minacce esplicite, che sarebbero state fatte utilizzando il telefono aziendale della Rai per oscurare il numero chiamante: “Mi diceva: ‘Morirai!’“.
Solo dopo aver sporto denuncia, la donna è riuscita a trovare un minimo di serenità, interrompendo quella che ha descritto come una spirale di persecuzione. L’ennesima testimonianza aggiunge un ulteriore tassello a una vicenda che ha già scosso il mondo del giornalismo e dell’opinione pubblica. Il processo continua e il quadro si fa sempre più complesso.