Grandi novità in arrivo per l’Abruzzo. La regione si adeguerà presto al resto d’Italia, ecco a cos’ha pensato il Governo
Stiamo vivendo un periodo di grandi cambiamenti dal punto di vista legislativo in Italia. Il Governo sta lavorando su diversi fronti, sia a livello nazionale che regionale. Col fine ultimo di uniformare i vari territori con un unico fil rouge in comune. Ed ecco perché anche l’Abruzzo presto potrebbe vivere una fase di transizione molto importante.
Nello specifico, pare che nelle prossime settimane verrà introdotta una novità di cui già si è parlato parecchio nei mesi scorsi a livello nazionale. La decisione del Governo sembra ormai esser già stata presa e porterà ad un avviso per tutti i cittadini. Se ancora non sapete di cosa si tratta, ecco perché fareste meglio ad informarvi subito. Così da non correre alcuna tipologia di rischio o allarmismo.
Anche l’Abruzzo presto dovrà adeguarsi al resto d’Italia. Stando a quanto emerso, il Governo ha deciso di allineare la regione agli altri territori della Penisola, con una novità per la quale fareste meglio a farvi trovare pronti. Così da non andare nel panico e avere tutto sotto controllo, in quanto si tratta di una semplice fase di test.
Probabilmente avrete già sentito parlare dell’IT-Alert. Si tratta di un nuovo sistema di sicurezza messo a punto dalla Protezione Civile e che promette di inviare SMS d’avviso repentini a tutti i cittadini localizzati in determinate zone dove stanno per verificarsi catastrofi come maremoti, incendi e via dicendo. In questi mesi sono in corso alcuni test per regioni, con date ed orari già prestabiliti.
Il prossimo 26 settembre toccherà proprio all’Abruzzo, con tutti i cittadini che si trovano nella Regione che riceveranno alle ore 12 in punto un SMS d’allerta. Ma niente panico, si tratta appunto di un test per capire se si riusciranno ad intercettare tutti i telefoni in caso di reale pericolo. Il tutto verrà visualizzato nella schermata principale del vostro smartphone, e si cancellerà in automatico senza che voi dobbiate fare nulla.
Il sistema ha già vissuto diverse fasi di sperimentazione in altre località italiane, con i risultati che sono stati soddisfacenti. Entro la fine del prossimo mese dovrebbe concludersi ufficialmente il test nazionale, così che poi la Protezione Civile avrà uno strumento in più di allerta nel caso di reali catastrofi naturali in corso d’opera.