Selvaggia Lucarelli è finita nel mirino degli haters dopo i drammatici risvolti della vicenda Pedretti: cosa sta succedendo
L’ultimo caso di cronaca a cui l’Italia deve assistere è piuttosto sconcertante. Lo è per la sua genesi, perché riguarda anche personaggi in vista nel mondo dello spettacolo e del giornalismo e soprattutto per l’utilizzo, a dir poco improprio, dei social.
Ma partiamo dall’inizio e da quel commento su TripAdvisor, che è proprio il caso di definire ‘maledetto’, quello in cui un cliente precisa di essere insoddisfatto per aver dovuto condividere un locale con gay e disabili. Giovanna Pedretti, pizzaiola di Sant’Angelo Lodigiano, ha risposto a dovere e, per questo, si è guadagnata stima e appoggio di tanti, prima che Lorenzo Biagiarelli, chef e compagno di Selvaggia Lucarelli, insinuasse che potesse essere falso – scelta che poi ha cavalcato anche la sua compagna.
Sta di fatto che, da eroina, la pizzaiola è diventata oggetto di una vera e propria campagna social contro di lei, un linciaggio mediatico, con risalto nazionale. E dopo poco tempo, è stata trovata senza vita nel fiume Lambro, un probabile suicidio. Se pensate che sia il finale orrendo della storia, sappiate che non si conclude così.
Sì, perché il popolo del web dà e toglie (soprattutto) con una velocità impressionante e stavolta, quasi come fosse un boomerang che non perdona nessuno, a finire nel mirino degli haters è proprio Selvaggia Lucarelli. E non è la prima volta.
Dopo il caso Pedretti, molti utenti sui social hanno deciso di prendersela con lei in termini per nulla eleganti. La risposta è arrivata sul profilo Instagram della giornalista: “Ovviamente nel caso dovesse succedere qualcosa (non a me, ripeto, io sono forte), diamo la colpa ai social, non ai giornali. Mi raccomando!“. Parole che anticipano una serie impressionante di insulti, appellativi e minacce di morte che ha ricevuto negli ultimi giorni.
Selvaggia Lucarelli ha poi dichiarato: “Volevo rasserenare il direttore di Repubblica, Salvini etc… Naturalmente io sono navigata e mi prendo tutto, spero lo sia pure l’altra persona“. E quest’altra persona non è altro che un utente che intimava la giornalista che sarebbe andato a pestarla a casa sua, oltre ad altre volgarità.
Tra insulti e terribili minacce, anche di natura sessista, ce n’è una che colpisce particolarmente: “So dove abiti, guardati le spalle perché hai le ore contate. Ti accoltello quando meno te lo aspetti. Non è uno scherzo, ma l’ultima che hai fatto la pagherai pesantemente. Ti sgozzo come un maiale, preparati putt***“. Parole raccapriccianti, che nessuno dovrebbe ricevere. E forse sarebbe finalmente il caso di condannare chi attua la gogna social con tanta facilità e limitare il loro utilizzo.