Il Giovedì Santo in Italia sconvolto dalla tragedia della funivia del Monte Faito. Sul crollo è stata aperta un’indagine per ricostruire quanto successo
Nel primo giorno delle vacanze pasquali una tragedia ha sconvolto l’Italia. La funivia del Monte Faito era in movimento e stava trasportando alcuni turisti in cima quando, per motivi ancora da accertare, la struttura ha avuto un serio guasto: si è registrata la rottura del cavo.
Immediata l’attivazione del sistema di sicurezza per bloccare la funivia e la speranza di poter avere delle buone notizie soprattutto dalle persone che erano bloccate a monte. La cabina a valle, infatti, è stata sgomberata nel giro di davvero poco tempo e i dodici passeggeri sono riusciti stati portati in salvo. La preoccupazione sin da subito era per i turisti e il macchinista rimasti sospesi in cima e le notizie purtroppo non sono state assolutamente positive.
Il bilancio delle vittime e le testimonianze
La speranza di avere notizie dalla cabina a monte è svanita nel tardo pomeriggio. La struttura, infatti, non ha reso ed è precipitata nel vuoto. A bordo c’erano quattro persone più il macchinista. Per quest’ultimo e altri tre turisti non c’è stato niente da fare mentre c’è un disperso e le ricerche continuano.
“Abbiamo sentito un balzo all’improvviso e siamo rimasti fermi nel vuoto“, hanno raccontato alcuni dei turisti presenti nella cabina a valle. “C’è stata tanta paura, ma ci hanno sempre rassicurato“, hanno aggiunto. Tutte le persone a bordo sono state ascoltate dalla polizia per cercare di ricostruire meglio quanto successo.
I punti da chiarire sono ancora differenti. Dalle prime informazioni che si hanno a disposizione, la funivia era tornata in servizio da una sola settimana dopo la pausa invernale. Nei prossimi giorni si dovrà capire cosa ha provocato il cedimenti del cavo. Una tragedia che ha sconvolto l’intera Italia e i familiari delle vittime sono pronti a chiedere giustizia.
Il punto sulle indagini
Al momento resta il massimo riserbo da parte degli inquirenti. Il magistrato di turno è sul posto per capire meglio l’accaduto. I punti da verificare sono diversi, ma il passaggio cruciale è sicuramente quello di capire il motivo del cedimento del cavo che ha portato alla caduta della cabina a monte.
