Pd. Fa sorridere il comunicato di risposta del Sottosegretario D’Annuntiis alle legittime lamentele sollevate dal Partito Democratico locale per le mancate fermate dei treni regionali nella nuova stazione di Martinsicuro.
D’Annuntiis afferma che il Pd guarda il dito mentre lui indica la luna. Il problema, dovrebbe saperlo bene il Sottosegretario, è che il Pd come tutti i vibratiani le lune di D’Annuntiis le guarda già da un po’ e certo non brillano.
Ne sono esempi la costosa e fallimentare spiaggia di alimentazione di Alba Adriatica, i lavori promessi da 5 anni e mai realizzati delle scogliere, i confusi e lunghi lavori del ponte di via Ascolana, il rinvio sine die della realizzazione del ponte sul Tronto, il declassamento dell’ospedale di Sant’Omero e tutte le altre promesse elettorali, queste sì, disattese dal Sottosegretario e dal Governo regionale di cui è parte” scrive in una nota il PD di Martinsicuro.
“La verità sulle fermate dei treni regionali a Martinsicuro è proprio quella che D’Annuntiis cerca di ammantare: dopo le sollecitazioni da parte del Partito Democratico locale qualcuno è uscito dall’immobilismo e cerca di recuperare ciò che non è stato fatto da dicembre ad oggi. Naturalmente a fine giugno tutto è reso più difficile da una pianificazione degli orari estivi dei treni già fatta e in vigore.
Quanto al Sindaco di Martinsicuro, Massimo Vagnoni, cofirmatario del comunicato, corre l’obbligo invitarlo alla prudenza: qualche luna indicata da D’Annuntiis si è già fermato a guardarla anche lui e il risultato è stato solo un abbaglio. Vagnoni può ricordare, invece, cose concrete: il lungomare, il ponte Alba-Villa Rosa e gli investimenti del Ruzzo, tutte opere finanziate dalla passata Giunta regionale” concludono i Dem di Martinsicuro.
Un invito finale a far presto arriva dal Consigliere regionale Dino Pepe che sulla vicenda, nei giorni scorsi, ha depositato un’Interpellanza: ”Spero che la Regione riesca al più presto a programmare le fermate dei treni TUA a Martinsicuro perché domani è già luglio e la stagione turistica è iniziata da tempo”.
Luciano Monticelli (Italia Viva). Il Sindaco Vagnoni ed il Sottosegretario D’Annuntiis solo ora si ricordano che a Martinsicuro esiste la stazione, annunciando che a breve aumenteranno le fermate. Per dirla con un famoso detto: meglio tardi che mai!
Vorremmo ricordare ad entrambi che l’orario estivo, che stabilisce la fermata di soli 8 treni nella Città truentina nei giorni feriali, è in vigore dallo scorso 13 giugno. In sostanza, nel passaggio dall’orario invernale a quello estivo, nulla è cambiato nella programmazione delle fermate dei treni che vi transitano ed Italia Viva, primo soggetto politico a farlo, ha prontamente denunciato, attraverso un video registrato presso la stazione lo scorso 17 giugno, questa drammatica e inaccettabile situazione.
Quello che ci ha oltretutto stupito, è l’aver letto nelle dichiarazioni dei due esponenti politici che “l’attuale orario ferroviario in vigore è stato presentato, concordato e chiuso con RFI ad Aprile del 2022”. E allora ci sorgono spontanee alcune domande:
• cosa si è fatto in più di un anno per la fermata di Martinsicuro?
• come si possono rassicurare i cittadini che si sta lavorando per procedere con l’ampliamento delle fermate se dopo tutto questo tempo il risultato è stato solo quello di far assomigliare la struttura ad una cattedrale nel deserto o se preferite ad una “stazione abbandonata” del vecchio West?
• come si può aver “concordato” un orario così penalizzante?
Ma soprattutto: perché solo ora si annuncia che a breve aumenteranno le fermate che tra l’altro potranno essere solo fermate straordinarie in quanto non contemplate nell’orario ufficiale?
Sindaco e Sottosegretario diteci: quante fermate ci saranno in più, a partire da quando e per quanto tempo! Basta con gli annunci, ora pretendiamo certezze!
Una nota, infine, per D’Annuntiis: “Sottosegretario, non butti la palla in tribuna facendo sempre la solita polemica politica dichiarando che l’opera è stata fortemente voluta dall’attuale Giunta regionale come a far intendere che chi l’ha preceduta nulla ha fatto. La verità è che la procedura per la realizzazione della fermata nasce da un’intesa tecnica tra l’ex AD di RFI Gentile, l’ex Governatore D’Alfonso ed il sottoscritto delegato Luciano Monticelli, a seguito della sollecitazione del costituitosi comitato per la fermata di Martinsicuro. L’ex Sindaco Camaioni ed il comitato sono in possesso di tutta la documentazione a supporto di quanto sostenuto.”
Luciano Monticelli – Segretario Provinciale Italia Viva