Avevano fatto della loro casa popolare la base per la preparazione e lo spaccio di crack e la vendita anche di altri tipi di stupefacenti
Sono stati arrestati in flagrante i due inquilini abusivi della casa popolare di Pescara mentre stavano preparando la micidiale droga che poi veniva da loro stessi messa sul mercato. Quello strano andirivieni, troppe persone che entravano e uscivano da quello stabile aveva subito insospettito la Polizia che ha deciso così di fare irruzione nell’appartamento.
Gli investigatori della Squadra Mobile avevano monitorato l’appartamento interessato da un anomalo via vai di persone e presso il quale era stata anche installata una telecamera sul pianerottolo. Lo stesso, inoltre, non risultava assegnato ad un titolare legittimo ma occupato abusivamente. Ecco perchè è stato in seguito deciso di effettuare il blitz.
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Cucinavano la droga in casa
La squadra mobile di Pescara ha arrestato due uomini, un 59enne italiano con precedenti specifici ed un 43enne straniero, dopo averli colti in flagrante mentre avevano organizzato un’attività di spaccio presso un alloggio popolare occupato abusivamente in uno dei quartieri del capoluogo abruzzese. Gli investigatori dell’unita antidroga, nel corso dei quotidiani pattugliamento, si era insospettita per alcuni movimenti anomali nei pressi di uno stabile, uno strano andirivieni di persone a tutte le ore del giorno. Dopo una serie di appostamenti, i militari hanno deciso di fare irruzione nell’appartamento dove hanno scoperto la coppia di uomini in piena attività lavorativa.
Mentre il 43enne si occupava della vendita e dell’accoglienza dei clienti, il 59enne si preoccupava di “cucinare” la cocaina per trasformarla in crack e di confezionare le dosi. In pratica i due spacciatori raccoglievano le ordinazioni e preparavano sul momento le dosi del micidiale stupefacente da consegnare ai clienti.
Brillante operazione
La lotta contro il traffico di droga è una priorità per le forze dell’ordine italiane, che operano incessantemente per smantellare reti di spaccio e ridurre l’impatto della droga sulla società. L’operazione di Pescara è solo l’ultima di una serie di interventi che mirano a garantire la sicurezza dei cittadini e a prevenire i danni causati dall’abuso di sostanze stupefacenti. Questa volta è stato il controllo capillare sul territorio a far scoprire la base dello spaccio della droga. Dopo aver condotto agli arresti le due persone, nel corso della perquisizione dell’appartamento, la Polizia ha sequestrato 470 euro in banconote da 5 e 10 euro, verosimile provento dello spaccio, essendo entrambe le persone arrestate disoccupate, 2 mazze da baseball trovate di fianco alla porta d’ingresso, pronte per un eventuale utilizzo, nonché l’impianto di videosorveglianza installato che monitorava l’ingresso dello stabile, per agevolare l’attività illecita.
In totale nell’appartamento sono stati rinvenuti e sequestrati circa 30 grammi di crack già preparato e confezionato, oltre alle sostanze utili per la preparazione dello stesso, ad un fornelletto da campo utilizzato per il procedimento di cottura ed al materiale per il confezionamento in dosi.
