Tortoreto, variante al Prg: ora c’è il divieto di demolire le ville storiche del lungomare

Tortoreto. Divieto di abbattimento delle ville storiche del lungomare, anche in caso di ristrutturazione. E’ una delle prescrizioni, probabilmente la più importante, che si legano all’approvazione, oramai definitiva, della variante al Prg del Comune di Tortoreto.

 

Nella seduta consiliare, infatti, l’assise ha recepito una serie di pareri da parte degli enti sovracomunali e società di servizi, che hanno posto alcune prescrizioni. L’impianto di fondo della variante urbanistica, adottata nel 2016, resto intatto. Ossia non ci sono aumenti delle aree edificabili e non aumento degli indici rispetto a quello previsto in precedenza.

 

Di sicuro, l’aspetto più interessante riguarda la prescrizione avanzata dalla Sovrintendenza. Ossia la necessità di tutelare le ville storiche del lungomare (ma anche quelle presenti in altre zone del territorio), che vanno tutelate e non possono essere demolite. Anche in presenza di interventi di ristrutturazione e di consolidamento delle stesse. Qualche anno fa, sulla riviera è stata abbattuta una vecchia villa di interesse storico, in luogo della quale è nata una struttura ricettiva. Ora tale operazione non sarà più possibile, giusto per fare un esempio.

Sul piano cartografico, non è cambiato nulla. Le indicazioni giunte in sede di conferenza dei servizi vertono sulle norme tecniche di attuazione, che ora fanno parte integrante del nuovo strumento urbanistico. Ora, prima dell’approvazione definitiva della variante al Prg sarà necessario un ultimo passaggio consiliare. Per l’esecutivo guidato dal sindaco da Domenico Piccioni, si tratta di un traguardo importante e la chiusura di un percorso iniziato nel 2010, quando fu affidato l’incarico per la revisione del Prg. Il punto all’ordine del giorno ha incontrato il voto favorevole dell’intero consiglio.

 

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