Tortoreto, residence abusivo: quasi ultimate pratiche per acquisirlo al patrimonio comunale

Tortoreto. Definite tutte le pratiche di acquisizione, ora si attende solo l’ok definitivo per poter entrare in possesso del residence frutto di una vera e propria lottizzazione abusiva.

 

Con ogni probabilità, nelle prossime settimane, il Comune di Tortoreto potrà incamerare nel patrimonio pubblico una serie di cespiti immobiliari che comprendono un locale da destinare a bar-ristorante, una piscina, oltre 20 mini-appartamenti, e circa un centinaio tra garage, locali di sgombero e cantine. In pratica tutte le volumetrie realizzate in eccesso, nel piano di edificazione del complesso turistico-residenziale Belvedere, sulla fascia collinare di Tortoreto.

Nei mesi scorsi, come è noto, la Corte d’appello ha confermato il pronunciamento precedente sulla vicenda e ha assegnato al Comune le porzioni di immobili (che non rappresentano un corpo unico), originate da un abuso di natura edilizia a suo tempo accertato dall’Ente.

La magistratura, infatti, ha contestato a chi realizzò le costruzioni il reato di lottizzazione abusiva. L’unica fattispecie che prevede, in estrema ratio, l’abbattimento delle opere abusive. Nello specifico, i giudici hanno confermato l’esistenza per l’immobile in questione di una lottizzazione abusiva, e di riflesso hanno disposto la confisca e l’assegnazione dello stesso al patrimonio comunale. Ora il percorso è oramai agli sgoccioli.
Poi inizierà la seconda fase, visto che l’amministrazione comunale ha già manifestato di vendere i cespiti acquisiti. Anche perchè l’Ente non sarebbe in grado nelle condizioni di gestire appartamenti e le altre unità immobiliari in questione.

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