Tortoreto, prorogata la cassa integrazione per i lavoratori della Selta

Tortoreto. Prorogata la cassa integrazione per i lavoratori della Selta. È questo l’esito dell’incontro sindacale che si è tenuto oggi tra i commissari giudiziali e le rappresentanze sindacali dei diversi siti produttivi (per Tortoreto era presente la RSU nelle persone di Sandra Mecozzi, Albano Ferri e Remo Blasi e i segretari provinciali di FIM CISL e FIOM CGIL, Marco Boccanera e Mirco D’Ignazio), per gli aspetti legati alla proroga dell’ammortizzatore sociale, in scadenza il prossimo 2 luglio.

 

In attesa che il Ministero dello Sviluppo Economico nomini i commissari che dovranno gestire l’amministrazione straordinaria (concessa dal tribunale di Milano lo scorso 12 giugno) l’attuale gestione commissariale, anche aderendo a quella che è sempre stata la prima rivendicazione delle organizzazioni sindacali, ha inoltrato la pratica per la concessione di un ulteriore periodo di cassa. Adesso sarà il Ministero del Lavoro a stabilire se l’ammortizzatore sociale potrà essere utilizzato per 10 o 12 mesi (va interpretata la nuova normativa in materia).

 

“Quello di oggi è un risultato molto importante”, si legge in una nota, “anche in considerazione del pagamento che sarà regolarmente erogato direttamente dall’azienda, frutto delle tante battaglie sindacali che hanno visto, in questi anni, FIM CISL e FIOM CGIL di Teramo al fianco delle 80 lavoratrici e lavoratori della SELTA di Tortoreto. L’obiettivo della salvaguardia occupazionale, per ora, è raggiunto.

La vera partita, però, si giocherà quando i Commissari Straordinari saranno chiamati a gestire la delicata fase di ristrutturazione e vendita: sarà quello il momento in cui davvero si conoscerà il destino dell’azienda nel suo complesso, dei vari siti produttivi e delle maestranze. Una partita che FIM CISL e FIOM CGIL di Teramo giocheranno, con la solita tenacia, affinché nessuno venga lasciato indietro”.

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