Tortoreto. Padre e figlia rischiano di annegare in acqua. Provvidenziale l’intervento degli addetti al salvamento, della società Costa Sicura.
E’ stata un’operazione di salvataggio molto complessa quella effettuata poco fa, a Tortoreto, in prossimità della concessione L’Oasi-International, sulla riviera nord di Tortoreto. Padre e figlia, turisti di Domodossola in vacanza in una struttura ricettiva di Tortoreto, erano in acqua, quando il papà è andato in arresto cardiaco.
Immediato l’intervento dei bagnini, che hanno riportato a riva l’uomo, in stato di incoscienza, al quale sono state praticate le prime operazioni di rianimazione in attesa dell’arrivo del 118. Messa in salvo anche la bambina, che era spaventata, ma rischiava di annegare assieme al papà.L’intervento dei due assistenti bagnanti (Charles Nasr ed Eleonora Giri) è stato determinante, vista la gravità della situazione.
Il bagnino, tra i più esperti in servizio con Costa Sicura, ha raggiunto padre e figlia, a oltre 100 metri dalla riva, menttendo in sicurezza la bambina con il baywatch, praticare una respirazione di emergenza all’uomo e poi supportato dalla collega li ha riportati verso riva. Nel frattempo, anche i bagnini in servizio dinanzi alla concessione Santa Fe, impegnati a riportare a riva una donna in difficoltà, hanno poi completato le operazioni.
Nel frattempo si è reso necessario l’intervento di un elicottero del 118, che è atterrato al Villaggio Salinello per trasportare in ospedale il papà, le cui condizioni (per effetto dell’arresto cardiaco) sono sembrate molto gravi.
L’uomo, G.F. di 55 anni, si trova ricoverato all’ospedale di Giulianova in rianimazione.
