Teramo, vicenda Ipersimply: chiesta proroga della cassa integrazione

Nuovo incontro questa mattina in Municipio a Teramo per la vicenda dellIpersimply, il supermercato la cui chiusura ha causato il licenziamento di 53 lavoratori.

Alla riunione hanno partecipato, oltre al sindaco, funzionari della Provincia di Teramo, una rappresentanza dei lavoratori e i sindacatiDal confronto sono emersi alcuni punti su cui verteranno le rivendicazioni del prossimo periodo.

A quanto comunicato in una nota, verrà avanzata richiesta di proroga della CIGS, assegnata ad una parte dei lavoratori  per un periodo di 12 mesi e di prossima scadenza; tale richiesta verrà sostanziata anche in considerazione del fatto che le persone interessate vivono in una zona del cratere sismico.

Intanto lamministrazione continua a lavorare per individuare aziende interessate a subentrare nel sito di Piano DAccio, la cui licenza è nella disponibilità del Comune.

Per il sindaco DAlberto, “il Comune è stato sempre presente con grande partecipazione in tutti i passaggi della vicenda e lo sarà ancora per tutelare le maestranze e per dare un significativo segnale. Dovrà proseguire con continuità il lavoro di squadra che è stato condotto finora:  dalle istituzioni  ai lavoratori, i quali continuano a manifestare un atteggiamento estremamente corretto. Traspare anche da questo il  desiderio di rinascita della comunità teramana, e tali situazioni sono un segnale importante per tutti. 

Al termine della riunione, si è stabilito di tornare a convocare il tavolo istituzionale per la prossima settimana.

 

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