L’assessore alle politiche sociali del Comune di Teramo, Ilaria De Sanctis, si è recata nelle scorse ore a visionare in prima persona ciò che alcuni con scarso senso civico e nessun rispetto di cosa simboleggino, hanno scritto sulle scarpette rosse posizionate alla Villa Comunale.
“Ho visto con i miei occhi l’atto vile che i nostri figli hanno avuto il coraggio di fare sul simbolo contro la violenza sulle donne – ha detto – Ho immaginato a quel figlio che invece di inchinarsi e piangere su quelle scarpette rosse, ha scritto con un pennarello nero una bestemmia e un simbolo fallico, tra l’indifferenza di tutti. Quelle scarpette rosse, ospitate nella Villa Comunale, non sono uno scherzo, ma rappresentano la realtà violenta che molte, troppe donne subiscono quotidianamente. Imbrattare con bestemmie e simboli fallici non può essere considerata una simpatica ragazzata, ma un comportamento a rischio dei nostri figli. Una negazione da curare. Noi adulti mettiamoci del nostro e cerchiamo di educare al rispetto del dolore che quelle scarpette rappresentano”.