Teramo-Roma: i collegamenti tra le due città finiscono in conferenza dei capigruppo

Questa mattina, nel corso della Conferenza dei Capigruppo, il Sindaco Gianguido D’Alberto ha portato all’attenzione di tutti i gruppi consiliari le problematiche emerse in questi giorni relative al trasporto pubblico su gomma nei collegamenti tra Teramo e Roma.

 

La comunicazione ha offerto l’occasione per ribadire come l’annunciato mutamento della tratta Giulianova-Teramo-L’Aquila-Roma oggi gestita da TUA, da servizio pubblico a servizio commerciale, avrebbe ricadute pesanti sia per quanto riguarda il servizio sia per ciò che attiene i costi.  Tale cambiamento, infatti, comporterebbe una revisione sia del numero di corse che degli orari in cui queste vengono svolte; così come avrebbe una ricaduta anche economica sui soggetti che oggi fruiscono di agevolazioni e facilitazioni, la maggior parte dei quali appartiene a categorie quali disabili, pendolari, studenti.

Se a questo si aggiunge che l’unica via di collegamento tra Teramo e la Capitale è proprio su gomma, non essendo presente una ferrovia di collegamento, si comprende ancora di più quale possa essere la ricaduta negativa che tale decisione avrebbe sul territorio.

Il Sindaco ha ribadito, poi, come queste preoccupazioni fossero già state da lui espresse nelle sedi opportune, in particolare nella della Commissione “Territorio, Ambiente e Infrastrutture” del Consiglio Regionale, ma ad oggi purtroppo rimaste disattese, mentre la data del 1° gennaio, per la quale è previsto il passaggio da pubblico a commerciale, si avvicina in maniera preoccupante.

La necessità di convocare un Consiglio dedicato al tema, in modo da poter ascoltare le voci, le preoccupazioni e i suggerimenti dei fruitori del servizio di trasporto e di tutta la cittadinanza è stata condivisa da tutti con la speranza di giungere ad una posizione decisa e condivisa, affinché una tratta nevralgica per il nostro territorio continui ad essere riconosciuta come servizio pubblico.

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