Teramo, riapertura delle scuole: tutti gli interventi negli istituti provinciali

In 72 giorni (dal 14 Luglio, data di autorizzazione da parte del Ministero dell’Istruzione) l’ente ha speso 1.200.000 euro, compiuto 20 affidamenti, realizzato 63 aule nuove già pronte,11 laboratori, 10 servizi igienici.
Nel report anche le questioni aperte e fra queste l’individuazione di due strutture in affitto, una per il Centro di Istruzione per adulti di Teramo ospitato nel Comi 2 e una per il “Curie” di Giulianova.
Questa mattina il presidente Diego Di Bonaventura e il consigliere delegato all’edilizia, Luca Frangioni, hanno visitato gli Istituti di Teramo e Giulianova. Ad Atri a portare gli auguri di buon anno scolastico è stato il consigliere Domenico Pavone mentre a Roseto c’è stato il vicepresidente Alessandro Recchiuti.
“Non siamo riusciti ad andare dappertutto ma completeremo il giro nei prossimi giorni – commenta il consigliere delegato all’edilizia scolastica, Luca Frangioni che questa mattina ha visitato  il “Comi”, l’Iti, il “”Milli, e il “Di Poppa” di Teramo – concentriamo la nostra attenzione alla risoluzione delle criticità ma in generale occorre rilevare lo sforzo e l’impegno compiuto da tutti, Provincia e scuola, per far fronte in poche settimane ad un lavoro enorme”.

 

“Proprio in queste ore sta maturando una soluzione per il Centro Istruzione per adulti – continua – da anni la Provincia se ne fa carico anche se la competenza dell’Istituto è del Comune capoluogo. Ieri Provincia e Comune si sono incontrati dal Prefetto, pensiamo di aver individuato un locale in affitto per sistemare almeno due aule del Cpia. La Provincia si farà carico dell’affitto con l’impegno da parte del Comune di rimborsare le spese nel caso il Ministero non ci riconoscesse  l’esborso proprio perché si tratta di una scuola non di nostra competenza. Lo spostamento del Cpia è strategico perché solo così possiamo trasferire al Comi 2 un pezzo dello Scientifico Einstein e liberare lo spazio per alcune classi dell’Iti Alessandrini- Marino. Se l’operazione va in porto in capo a una decina di giorni potremmo sistemare tutte le classi”.

Entro domani, inoltre, la dirigente scolastica del “Curie” di Giulianova, Silvia Recchiuti, comunicherà la sua scelta rispetto alle manifestazioni di interesse pervenute alla Provincia: quattro le offerte di immobili, due di questi con caratteristiche che potrebbero soddisfare le esigenze del liceo scientifico. Dopo i numerosi sopralluoghi congiunti occorre prendere una decisione rispetto alle opzioni possibili considerato che in ogni caso sarà necessario procedere con lavori di adeguamento.

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