Prima prova anche per gli studenti teramani quest’oggi.
Tempo di maturità per oltre duemila giovanissimi, impegnati da questa mattina nella prova forse meno temuta: quella d’italiano.
C’è chi aveva terminato già alle 12.30, come MariaTeresa e Matteo, quelli che pensano di averla già combinata grossa, quelli che escono da scuola e si scambiano impressioni per l’indomani, quando sarà tempo della temutissima seconda prova che varia da istituto a istituto.
LE TRACCE. Le previsioni della vigilia quasi tutte rispettate per la prima prova, quella, appunto, di italiano, che oggi si trovano ad affrontare gli oltre 500mila maturandi da nord a sud Italia: le persecuzioni razziali ne “Il giardino dei Finzi Contini” capolavoro di Giorgio Bassani, a 80 anni dall’emanazione delle leggi razziali; il principio dell’uguaglianza nella Costituzione italiana, di cui ricorrono i 70 anni; la Cooperazione Internazionale per il tema storico, con un focus sugli statisti Alcide De Gasperi e Aldo Moro, a 40 anni dal rapimento e dall’uccisione dell’esponente della Dc; l’amore e la solitudine della poetessa Alda Merini per la prova di arte; massa e propaganda, anche questo un argomento attualissimo, la traccia scelta per l’ambito storico-politico.
I temi, che sono stati selezionati all’inizio dell’anno dal precedente titolare del Miur, la ministra Valeria Fedeli, sono da mesi al centro del “tototema”, le previsioni che vengono formulate in vista della prova di maturità. Gli spunti che erano emersi già da tempo, infatti, con il passare dei giorni hanno preso definitivamente quota. In particolare, la traccia sulla Costituzione, a 70 anni dall’entrata in vigore, per molti maturandi era una quasi certezza anche perchè nell’ultimo anno le scuole, su impulso del ministero dell’Istruzione, hanno parlato tanto della nostra Carta fondamentale. Anche il tema su Aldo Moro e sulle leggi razziali, dati gli anniversari e il dibattito di questi giorni, era in qualche modo atteso da studenti e famiglie.
Le tracce dei quattro saggi brevi sono state: Ambito Storico-Politico: masse e propaganda (con brani di Giulio Chiodi e Andrea Baravelli). Ambito Artistico-Letterario: la solitudine nell’arte e nella letteratura (con brani di Petrarca, Pirandello, Quasimodo, Merini, Dickinson e immagini di opere di Giovanni Fattori, Munch, Hopper). Ambito Tecnico-Scientifico: il dibattito bioetico sulla clonazione. Ambito Socio-Economico: la creatività, dote d’immaginare, come risultato di talento e caso.